STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] H. Tawney, Religion and the rise of capitalism, di chiara origine weberiana. Fattasi meno intima la relazione tra storicismo tedesco e , ma nella sua ispirazione sentimentale deve molto a Piero Gobetti. In esso culmina forse la differenza tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] e proprio lavoro di grande storia; e qualcosa del genere dové risultare chiaro allo stesso autore, che a un certo punto si disaffezionò all’ 1930, di Gino Luzzatto e la collaborazione di PieroPieri nella redazione diedero un nuovo avvio a varie ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] di perdita della realtà si compie con l’assassinio di Pier Paolo Pasolini a Ostia, il 2 novembre 1975.
Come risposta dal «sentimento europeo-umanitario» (pp. 67-68 e 9).
Diventa chiaro, ora, che la parte del corso che riguarda la nazione – definita ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] secolo)36. In due casi si riscontra una chiara intenzione di imperializzazione dell’immagine del pontefice defunto in Fragmenta picta, cit., pp. 141-146; S. Sodi, La basilica di San Piero a Grado, Pisa 1996, pp. 33-38, 59-66; A. Paravicini Bagliani, ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] hoc vinces la consegna – avvenuta il 14 agosto 1571 a S. Chiara a Napoli – a don Giovanni d’Austria (1547-1578: figlio saluto di benvenuto indirizzato a Hitler da parte del principe Piero Colonna (1891-1939), governatore di Roma dal 1936), attraverso ...
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La dimensione religiosa del Risorgimento
Maurizio Viroli
Il Risorgimento – insieme alla Resistenza, la più importante esperienza di emancipazione politica della storia italiana – fu sostenuto da un [...] «non è amico né di Dio, né degli uomini»12.
Chiarito il vero significato della libertà, il cardinale ribadisce che il governo e l’amore dell’umanità. Questi principi, ci ricorda Piero Maroncelli, «divennero religione della sua vita privata e pubblica ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] dal profilo ben definito, con dei confini certi e un’identità chiara, facile da identificare e da trasmettere da una generazione all’altra; cristiane libere, con a capo il conte Piero Guicciardini e Gabriele Rossetti, la cui predicazione ignorava ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] dai primi giorni dopo l'elezione, dunque, P. manifestò chiaramente le proprie intenzioni riguardo al governo della Chiesa e le . Di fronte a questo pericolo, il 17 gennaio del 1467, Piero de' Medici strinse a Roma - con l'apparente protezione del ...
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I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] Roma da un lato, e allo smarrimento di un chiaro profilo identitario e culturale dall’altro. Ancora Bisaglia 2001, il Pds diventa Ds, partito retto dal 2001 al 2007 da Piero Fassino, che lo ha portato a confluire nel Partito democratico nell’ottobre ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di 80 proposizioni erronee, la cui conclusione non poteva essere più chiara, condannando la tesi secondo cui «Il romano pontefice può e ambiti operarono figure come il conte fiorentino Piero Guicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...