ORSINI, Clarice
Vanna Arrighi
ORSINI, Clarice. – Nacque presumibilmente a Roma nel 1452 da Iacopo di Orso Orsini, signore di Monterotondo e di altri castelli della Campagna romana, e da Maddalena di [...] come una donna piuttosto alta e longilinea, dalla pelle chiara e dalle abbondanti chiome. Nell’insieme è una il fratello minore di Lorenzo, Giuliano de’ Medici, accompagnato dal cugino Pier Francesco e da altri, per andare a prendere la sposa. Il 15 ...
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MORICONI, Lando
Franca Ragone
MORICONI, Lando. – Nacque a Lucca da Dino di Lando forse nel 1342 se, come afferma l’erudito Giuseppe Vincenzo Baroni (Lucca, Biblioteca statale, ms., 1121, Notizie genealogiche [...] 1362, espresse il desiderio di essere sepolto nella chiesa di S. Pier Cigoli; oltre a lasciti alle sorelle e a enti pii della e della campagna, elargì doti alle figlie Tommasa e Chiara e alla moglie Gianella di Tommasino Rapondi, allora gestante ...
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FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] e di Giuliano, figli di Lorenzo il Magnifico, e di Lorenzo di Piero, poi duca di Urbino. Ebbe come allievo anche Angelo Colocci.
Dopo la due erano divenute introvabili. Questa edizione risultò più chiara e più gradevole delle altre, anche perché per ...
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GRADENIGO, Giovanni Agostino (al secolo Filippo)
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 10 luglio 1725, dal ramo della famiglia patrizia di S. Giustina, secondogenito del matrimonio, celebrato nel gennaio [...] compiti della carica vescovile; fu amato non solo per la chiara fama che lo circondava ma per la santità che traspariva in . Cicogna un'altra parte della raccolta fu ceduta da Vincenzo Piero Gradenigo (1790-1849), erede di Giacomo, al Gabinetto reale ...
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MONACHI, Bonaventura
Raffaella Zaccaria
(Ventura). – Nacque a Firenze intorno al 1290 e ben presto si dedicò all’esercizio della professione notarile seguendo le orme del padre Monaco. Nel 1312 il M. [...] l’ufficio di gonfaloniere di Compagnia per il sesto di Porta S. Piero, gonfalone Chiavi. Nel 1338 si immatricolò ancora nell’arte dei giudici dei Veneziani – e critica anche l’acqua di Venezia non chiara e pulita come quella del Tevere a Roma – e del ...
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GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] S. Geremia, "disposti in quel modo che parerà a misser Piero Pellegrini", un noto antiquario, suo amico. Curiosa la scelta della sepoltura: lasciata dapprima ai commissari l'alternativa tra S. Chiara, S. Giorgio e la cattedrale di S. Pietro, tre ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Nicolò di Luca e di Elisabetta Morosini di Cristoforo nacque a Venezia il 28 genn. 1539 (more veneto, 1540 more communi).
Ultimogenito [...] a S. Giovanni Novo, sposatosi nel 1565 con Marietta Morosini di Piero, morì nel 1588, lasciando otto figli - tra maschi e fratello Francesco, "nella nostra archa in la chiesa di S. Chiara di Muran", ai piedi dell'altar maggiore, e così fu fatto ...
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SAPEGNO, Natalino
Guido Lucchini
– Nacque da Giuseppe Maria e da Albertine Louise Viora il 10 novembre 1901 ad Aosta, città della famiglia materna, ma visse i primi anni a Torino, dove frequentò le [...] invece a quella di matematica. Nello stesso anno conobbe Piero Gobetti al concorso per una borsa di studio del Erich Auerbach a proposito dell’unità della Commedia, come risulta chiaro nel consuntivo della critica dantesca, steso per la ricorrenza del ...
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MOCENIGO, Andrea
Elena Valeri
MOCENIGO, Andrea. – Nacque a Venezia nel 1473 da Leonardo e da Cristina Trevisan, figlia del patrizio veneto Andrea.
Il padre, appartenente a una delle famiglie più influenti [...] della Giunta nel 1508, provveditore sui Dazi nel 1509; e Piero «il quale ne le molte fatiche de le legationi, che sempre lacerare» (cc. 30v-31r).
Nel 1519, il M. sposò Chiara Duodo, figlia del patrizio veneto Gian Alvise, «donna non bella», come ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] " e un "meccanico").
Il piano del D. mirava chiaramente, nel lungo periodo, ad una repubblica di "benestanti" e d'arrivo del secondo e ultimo tomo dell'Istoriadella Repubblica di Piero Garzoni. Se si esclude il modesto Compendio storico scritto "per ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...