Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La politica della scienza nel secondo dopoguerra
Mauro Capocci
Gilberto Corbellini
L’eredità del fascismo e la guerra
Scrivere sull’evoluzione della politica della scienza in Italia dopo la Seconda [...] dei polimeri plastici. Grazie alla visione lungimirante di Piero Giustiniani, dal 1947 la Montecatini finanziò generosamente le tra i più elevati nel mondo occidentale. Apparve chiaro che andava potenziato l’insegnamento delle scienze nelle scuole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Giannone
Giuseppe Ricuperati
La fama europea di Giannone fu legata all’Istoria civile del Regno di Napoli, ma esisteva un altro Giannone, quello del Triregno, opera intercettata dall’Inquisizione [...] a considerare l’avventura europea di Giannone, già segnalata da Piero Gobetti. Tale discorso non era privo di nodi da sciogliere due opere, rispettivamente a cura di Liliana Cecchetto e di Chiara Peyrani, emerge sia il lavoro di intarsio rispetto al ...
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AZZONE (Azone, Azzo, Azo; in qualche documento Azzo Soldani, Azzolino; senza fondamento il prenome Domenico; dubbio il cognome Porci, senz'altro erroneo Ramenghi)
Piero Fiorelli
Fu sua patria, secondo [...] dodici libri, come sempre nella tradizione medievale, e le Istituzioni.Nel pensiero d'A. l'opera è una sola: sono chiaramente separate nell'interno di essa la Summa Codicis e la Summa Institutionum, che si sogliono anche citare distintamente, ma nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Massimo Meccarelli
Le coordinate teoriche del discorso giuridico sulla giustizia civile in età liberale
La giustizia civile costituisce un oggetto di indagine privilegiato per cogliere [...] Carnelutti (1879-1965), Enrico Redenti (1883-1963) e Piero Calamandrei.
Non si tratta solo di una partecipazione diretta ai legge (Tarello 1989; Taruffo 1986).
È proprio Chiovenda a chiarire che la sua teoria «si oppone» a quelle che riconoscono ...
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endecasillabo
Ignazio Baldelli
Il verso dantesco, e in particolare l'e., ha attirato fortemente l'attenzione degli studiosi fino a spingerli a una serie d'importanti considerazioni sui rapporti più [...] e di estramamente mosso che succede all'alta e solenne retorica di Piero: similmente a colui che venire / sente 'l porco e la ha studiato il verso di D. non ha prestato attenzione) chiaramente significativa, ed è l'accento di prima. Un tale accento è ...
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Carlo Bersani
Abstract
Il rapporto fra elementi di frattura e di continuità; le forze ideali ed i soggetti politici che si confrontarono in Assemblea Costituente, vengono descritti attraverso alcuni momenti [...] si contrapponevano. Il 4 e il 20 marzo 1947, Piero Calamandrei attacca il testo di base (sull’attività di Calamandrei Il contesto tuttavia è radicalmente mutato: soprattutto, come è chiaro sia dal riferimento di Dossetti alle elezioni del 2 giugno ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] L’Università di domani (Foligno 1923), in collaborazione con Piero Calamandrei, ma l’interesse durò per tutta la vita. con gli altri e aperto a molti affetti.
Prosatore sempre chiaro e scorrevole, Pasquali dà nelle Pagine stravaganti le sue prove ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] il testo dell'Epistola allo stato degli atti deve ritenersi conosciuto da Piero di Dante, da Guido da Pisa, da Jacopo della Lana, dal che abbiamo su evidenziati e che cercheremo di chiarire nel commento. Se non saranno definitivamente dissolti, nulla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] esercitato in senso frazionale, tale da impedire l’emersione chiara di una dimensione collettiva in nome del principio di unità di Crisafulli si deve a questo proposito aggiungere quello di Piero Calamandrei – ma nel suo insieme tarderà non poco a ...
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ORLANDO
Michele Lungonelli
– Famiglia di imprenditori di origine siciliana, trapiantata in Toscana nella seconda metà dell’Ottocento, legò le sue sorti, per più generazioni, allo sviluppo della cantieristica [...] di alcune imprese siderurgiche (Elba, Ilva) ne fu una chiara testimonianza, ma seppe costruirsi anche una buona reputazione come storico Enel; Arch. ex Compartimento di Firenze Piero Ginori Conti, fondo Società Elettrica Selt-Valdarno; ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...