DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] nottetempo trafugato, il 28 maggio 1563, dal parroco di Gradisca Piero di Valvason per essere collocato "in la sua parocchia", , ad esempio, Mattia Hofer (figlio di Giovanni e di Chiara Della Torre, sorella del futuro erede del D., Francesco) fuggito ...
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L’Istituto italiano per gli studi storici
Marta Herling
L’Istituto italiano per gli studi storici, costituito il 16 luglio 1946, è una delle opere alle quali Croce dedicò gli ultimi anni della sua vita [...] gli studi storici nei suoi primi cinquant’anni, 1997, pp. 3-72) emerge chiaramente come – alla luce di un passo dei Taccuini di lavoro datato 31 gennaio 1939 dal Consiglio direttivo, composto attualmente da Piero Craveri, Giulio De Caprariis, Carmela ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] – se non proprio di un programma – diretta a mettere in chiara luce nessi a lungo rimasti in ombra. La scuola napoletana, da Biagio nostra Costituzione, per riprendere la felice espressione di Piero Calamandrei. A ben vedere, infatti, stando sia ...
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JACOPO di Piero (Jacopo della Quercia)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, nell'ottavo decennio del XIV secolo, figlio maggiore di Piero d'Angelo di Guarneri e di Maddalena, detta Lena, che il 21 apr. 1370 [...] un altro incarico di un certo riguardo: il 16 marzo 1401, Piero fu pagato 6 fiorini d'oro per aver realizzato il sigillo del signore da Imola di avere derubato e rapito la cognata Chiara Sembrini (tra l'altro, facendo riferimento al fatto ...
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Decennali
Andrea Matucci
Il primo Decennale
Del primo Decennale, che risale all’autunno del 1504, possediamo tre redazioni, testimoniate da un codice autografo (BSAF, C VI 27), da un manoscritto laurenziano [...] nel 1502 era stato attivo fautore dell’elezione di Piero Soderini a gonfaloniere a vita. Se dedicare a lui restringe ancora. Da questo momento in poi la storia cittadina si pone chiaramente al centro del racconto: «E perché a seguitarle non fu presta ...
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LINGUE, REGNO DI SICILIA
MMarcello Barbato
Ricostruire un quadro dei dialetti del Regno in età fridericiana risulta altamente problematico, non solo per i limiti della documentazione, ma anche perché [...] 1224) contenute all'interno di atti greci, ma non è chiaro se siano originali o tradotte dal latino. È certo comunque che lirica siciliana ma lascia anche tracce nella produzione latina di Pier della Vigna. Diversi sono i francesismi nel trattato De ...
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GONZAGA, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Mantova nel 1474, terzo figlio maschio del futuro marchese Federico I e di Margherita di Wittelsbach, è istruito, nella primissima infanzia, con i fratelli maggiori [...] 'Agata, poi a Faenza, "di dì in dì" - come scrive Piero Dovizi a Piero de' Medici - senza che in ottobre sia ancora comparso. Un "ritardo del quale, nel 1500, la contea passa agli Asburgo - chiarisce che il G. non è un errabondo cavaliere caduto in ...
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Illuministi Italiani: Riformatori Lombardi, Piemontesi, Toscani - Introduzione
Franco Venturi
Riforma: questo il proposito che accomunò i piccoli ed attivi nuclei illuministi che in ogni centro d'Italia [...] a Denina, Pilati, Fabbroni, ecc. Ed era un'eco spesso intelligente, chiara, capace di stimolare le energie e di raffinare i pensieri. Giunse rapida da Omodeo ha segnato alcune tappe essenziali, PIERO GOBETTI, negli studi raccolti in Risorgimento ...
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GAMBERELLI, Bernardo, detto Bernardo Rossellino
Massimo Bulgarelli
Nacque nel 1407, o nel 1409-10, probabilmente a Settignano, secondogenito di Matteo di Domenico del Borra e di Mea.
Il cognome deriva [...] nonostante le dimensioni ridotte, la cappella retrostante il tabernacolo dell' Annunziata, patrocinata da Piero. Anche in questo caso, il ruolo del G. non è del tutto chiaro. Ricevette pagamenti per la fornitura di pietre, a diverse riprese, nel 1462 ...
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La comunicazione del design
Carlo Martino
L’era del digitale e del multimediale
Nei primi anni del nuovo secolo, la comunicazione che gravita intorno al sistema del design ha subito sostanziali modificazioni [...] di AD per lo più con una formazione da designer: dall’italiano Piero Lissoni, regista dei noti marchi Boffi, Tecno, Lema, Living divani e comunità della rete, in grado di comunicare in maniera chiara, veloce e gratuita, anche se si tratta ormai di ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
Berlusconi-pensiero
loc. s.le m. inv. Il pensiero e la strategia politica di Silvio Berlusconi. ◆ Si guardi dai suoi stessi alleati, dagli «arditi» del mercato (gli imprenditori, quando si tratta dei sindacati), dai kamikaze del profitto (soprattutto...