GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] , invece che al suo patrono da un rapporto di elezione personale come in passato, risulta evidente con la Restaurazione. Se Piermarini e Pollack erano stati rimossi a causa del cambio di governo, il G. venne nel 1814 confermato in servizio e nominato ...
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JAPPELLI, Giuseppe
Alberta Campitelli
Ultimo dei nove figli di Domenico, bolognese chiamato in Veneto come segretario del priorato del S.M. Ordine di Malta, nacque a Venezia il 14 maggio 1783. Fu forse [...] due anni.
Fu un periodo di intenso arricchimento culturale: lo J. viaggiò in Lombardia, conoscendo e apprezzando le opere di G. Piermarini e di G. Antolini e proprio a Cremona ebbe l'opportunità di intervenire per la prima volta su un giardino, per l ...
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COLLOREDO, Carlo Ottavio conte di
Pietro Cabrini
Primogenito del conte Carlo Ludovico e di Eleonora Gonzaga, nacque a Venezia il 27 dic. 1723.
Il matrimonio del padre con l'ultima discendente e principale [...] , p. 115; L. Carnevali, Cenni storici sull'Accademia Virgiliana, Mantova 1886, pp. 21, 25-31, 33 s., 36; E. Filippini, Giuseppe Piermarini a Mantova, in Arch. stor. lomb., s. 4, IX (1908), pp. 275, 281, 285, 293; C. Vivanti, Le campagne del Mantovano ...
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GIUDICI, Carlo Maria
Giuseppe Stolfi
Nacque il 25 marzo 1723 a Viggiù, presso Varese, da Giovanni Battista e Orsola Buzzi (Caprara). Il padre era intagliatore, ossia scultore di ornati, della Fabbrica [...] a Milano come autore di tre statue per lo scalone di palazzo Bigli a Milano, costruito tra il 1770 e il 1772 da Piermarini, e ancor prima di due delle grandi statue per la balaustra della facciata sul giardino di palazzo Monti, compiuta nel 1756 su ...
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DE FEO, Alessandro (Sandro)
Elisabetta Mondello
Nacque il 18 nov. 1905 da Angelo e Maria Bozzi a Modugno (Bari). Dopo una fanciullezza condizionata dai continui trasferimenti del padre (funzionario del [...] (Milano 1962), e dei racconti de La Giudia (ibid. 1963). Nel 1927 conobbe Velia Mei, figlia di Romano e Assunta Piermarini, che dopo un lungo fidanzamento, sposò a Pompei nel 1938. Il D., partecipando a varie esperienze di rinnovamento giornalistico ...
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BIANCONI, Carlo
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Antonio Maria e di Isabella Nelli, nacque a Bologna il 20 apr. 1732, minor fratello, ma non minore di ingegno, del più noto poligrafo medico e archeologo [...] origini dell'Acc. di Belle Arti di Brera in Milano, in Arch. stor. lombardo, LX (1933), pp. 472-515; E. Filippini,G. Piermarini nella vita e nelle opere, Foligno 1936, pp. 155-157, 171, 181-183, 230 s.; C. L. Bardeaux,Catalogo delle Guide di Milano ...
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CROCE, Francesco
Alida Casali Grande
Figlio di Cristoforo, idraulico e Caterina Arrigoni, nacque a Milano, in parr. S. Eufemia, il 23 giugno 1696. Dell'attività paterna non risulta altra indicazione, [...] fatta da L. Grassi l'attribuzione su basi stifistiche per analogia con le opere documentate (Disposizione, misura, euritmia nell'opera del Piermarini e la villa di Cassano d'Adda, in Arte lombarda, VI [1961], 1, pp. 85-101). Più discussa è invece l ...
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DI VEROLI, Elda
Roberto Staccioli
Nata a Frosinone il 7 luglio 1892 da Marco e Adelaide Efrati, iniziò a studiare il pianoforte con Maddalena Pacifico e, successivamente, si dedicò al canto sotto la [...] genovese (Barbiere di Rossini con Giovanni Manurita), il Grande di Brescia (Mignon di A. Thomas con G. Pederzini), il Piermarini di Foligno (Rigoletto con M. Stabile) e il Politeama di Terni (Rigoletto con B. Franci). Partecipò inoltre, nel 1927 ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] di sistemazione della piazza del Duomo il G. prevedeva la manomissione della facciata neoclassica del palazzo reale di G. Piermarini, sulla cui sezione centrale il G. proponeva di elevare una cupola a padiglione alla francese; un giardino antistante ...
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FEROGGIO (Ferroggio), Francesco Benedetto
Rita Binaghi Picciotto
Figlio dell'architetto e ingegnere Giovanni Battista (cfr. voce in questo Dizionario) e di Anna Maria Manera, nacque a Torino verosimilmente [...] F. fu affidato l'incarico di recarsi a Monza per prendere visione del congegno del teatro ducale di G. Piermarini. La realizzazione, nel teatro torinese, del complesso meccanismo che permetteva di alzare o abbassare il palcoscenico al livello della ...
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