CAGNONI, Domenico
Clelia Alberici
Nacque a Verona non si sa in quale data. Mancano notizie sulla sua formazione; esordì nella città natale con incisioni di mediocre fattura: un'Adorazione dei Magi dall'Orbetto, [...] solenne di esequie celebrate alla Maestà di Maria Teresa Imperatrice… i giorni 16, 17, 18 dicembre 1780, di cui G. Piermarini fu l'ideatore e il disegnatore (è contenuta nel volume di A. S. Vanini, Per le reali esequie… orazione funebre…, Milano ...
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GHINELLI, Vincenzo
Fabrizio Di Marco
Figlio di Vincenzo, nacque il 28 marzo 1792 a Montescudo nel Forlivese (odierna provincia di Rimini).
La sua formazione di architetto avvenne presso lo zio Pietro [...] da A. Canturio. Il G. disegnò anche un porticato da addossare alla facciata di T. Bicciaglia (1788), riecheggiante il modello piermariniano della Scala di Milano, ma il progetto fu accantonato. Negli stessi anni fu impegnato a Rieti, dove diede i ...
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GAAP (Gaab), Johann Adolf (Rodolfo)
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Figlio di Adolf, nacque ad Augusta il 17 nov. 1667. Oltre al padre, anche il resto della famiglia lavorò nel campo dell'oreficeria, per cui è possibile ipotizzare [...] , La basilica di S. Antonio di Padova, I, Padova 1852, pp. 190 s.; M. Faloci Pulignani, Il duomo di Foligno e l'architetto G. Piermarini, Foligno 1908, p. 63; P. Pecchiai, Il Gesù di Roma, Roma 1952, pp. 176 n., 187 s., 190 s., 261 s.; R. Berliner, J ...
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BERTOTTI-SCAMOZZI, Ottavio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza nel 1719 (e non nell'anno 1726, come alcuni autori affermano: cfr. N. M. Berton), il giorno 5 aprile, da Antonio Bertotti e Vittoria Scabora. [...] la loggia Sperotti al ponte Furo ed il palazzo Braghetta sul Corso (1780): dal prospetto avvicinabile a certi raggiungimenti del Piermarini. Nel 1789 il B. è a Casale Monferrato ove amplia il palazzo Gozzano di Treville, sistemandone pure la facciata ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] e famiglie nobili celebri, III, Roma 1847, p. 617; M. Faloci Pulignani, Il duomo di Foligno e l'architetto Giuseppe Piermarini. Memorie storiche, Foligno 1908, pp. 57-68; M. Faloci Pulignani, Inventario del duomo di Foligno, Perugia 1916, nn. 286 ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] Settecento, ibid., pp. 153 s.; G. Ricci, Au tour du théâtre… L'interpretazione dello spazio teatrale nelle carte folignati del Piermarini, ibid., II, pp. 794, 800; G. Cirillo - G. Godi, Il trionfo del barocco a Parma nelle feste farnesiane del 1690 ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] Pier Francesco Peggi in Bologna, Freiburg 1888, p. 11; M. Faloci Pulignani, Il duomo di Foligno e l'architetto G. Piermarini, Foligno 1908, p. 64; Id., I priori della cattedrale di Foligno, Perugia 1914, pp. 328-334; Id., Inventario dell'Archivio ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] , A. Mányoky). Nel 19° sec. fu di nuovo sensibile l’influsso italiano: l’architetto neoclassico M. Pollák risentì di G. Piermarini; F. Fesel è il più insigne rappresentante di uno stile nazionale in cui si mescolano elementi medievali e islamici. Per ...
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