LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] fonti classiche e bibliche, il L. celebra G. Pierluigi da Palestrina come "salvatore" della polifonia - che, S. Ginesio; S. Paolo apostolo; S. Francesco di Paola; S. Giovanni Battista; S. Messalina; S. Ermenegildo; Il figlio della vedova di Naim; Per ...
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TRAMONTANO, Decio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Brusciano, uno dei casali di Marigliano (Napoli), in anni imprecisati, forse non molto prima della metà del XVI secolo.
Di un legame con il [...] quale Bologna (1959), Giuseppe Alparone (1973) e Pierluigi Leone de Castris (1996) hanno ricondotto opere databili scabello [...] doi ritratti quanto più grandi potranno venir, cioè Giovan Battista a mano destra et Giovan Vincenzo a mano sinistra, et ...
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Cavalcanti, Bartolomeo
Claudio Mutini
Noto anche come Baccio, nacque a Firenze il 14 gennaio 1503 da Mainardo, che aveva assolto qualche incarico nella Repubblica, e da Ginevra Cavalcanti, figlia di [...] , accennando abbastanza esplicitamente, in una lettera a Giovanni Battista Della Palla (→), al tradimento del re di Francia e spagnoli e Piacenza si trovava, dopo la morte di Pierluigi Farnese, sotto il dominio degli imperiali. La guerra si concluse ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] oratori, di uno dei quali resta il libretto (S. Giovanni Battista, poesia di S. Lazzarini, ed. in Sacra melodia, stata recentemente pubblicata a cura di G. Morche (Fondazione G. Pierluigi da Palestrina, Palestrina 1988).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. ...
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Perugia
Alessandro Campi
Il primo riferimento a P. che s’incontra nelle Istorie fiorentine (d’ora in avanti Ist. fior.) riguarda la decisione di Urbano IV (1261-64) di promuovere una spedizione militare [...] del sale’ P. fu assediata dalle milizie di Pierluigi Farnese (il figlio di Paolo III), costretta alla che la lettera fu scritta in risposta a una missiva di Giovan Battista Soderini, nipote di Piero, datata 12 settembre 1506 (e indirizzata a ...
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PITONI, Giuseppe Ottavio
Siegfried Gmeinwieser
PITONI, Giuseppe Ottavio. – Nacque il 18 marzo 1657 a Rieti, primogenito del reatino Vincenzo Pitoni, di famiglia agiata, e di Lucrezia Tedeschi, originaria [...] il ramo reatino della nota stamperia romana di Giovanni Battista Robletti. Cessata la pestilenza del 1657, Vincenzo si Baini, Memorie storico-critiche della vita e delle opere di Giovanni Pierluigi da Palestrina, II, Roma 1828, p. 55 n. 502; ...
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PIO IV papa
Giovanni Battista Picotti
Giovanni Angelo Medici, nato a Milano il 31 marzo 1499, aveva veduto rovinare per la conquista francese la fortuna della sua famiglia patrizia (1515); aveva tuttavia [...] contro i Turchi (1542-43); poi, salita ancora la fortuna del fratello per le nozze con una cognata di Pierluigi Farnese, era stato nominato arcivescovo di Ragusa (1545), commissario nell'esercito papale contro la Lega smalcaldica, vicelegato di ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] pure fra altre opere il quadretto con S. Giovanni Battista in meditazione, per il quale l'importanza data al stile imitato rigoroso, che furono assai pregiate, e G. Pierluigi da Palestrina scrisse una Messa su elementi del mottetto hellinckiano Panis ...
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SFORZA
Giovanni Battista Picotti
. Origini. - La famiglia Attendoli era famiglia di agiati agricoltori di Cotignola in Romagna. Muzio Attendolo S. (v.) ebbe, come si narrò, da Alberico da Barbiano il [...] 1447 come vicario papale con diritto ereditario, furono figlie Battista (1446-1472), bella, colta e virtuosa consorte ( Luigi XII (1502) e nel 1547 si riconobbe vassallo di Pierluigi Farnese, duca di Parma e Piacenza. Estintasi la discendenza di lui ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] nei saggi raccolti nel presente volume.
2. Cf. Pierluigi Tozzi, Gli inizi della riflessione storiografica sull'Italia Udine 1972, pp. 43-62 e spec. 48; Luciano Bosio - Giovan Battista Pellegrini - Dante Nardo, Il Veneto preromano e romano, in AA.VV., ...
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odiocrazia
s. f. (spreg.) L’odio, l’avversione e l’ostilità eretti a sistema di scontro politico e di conquista del potere. ◆ le frange di quella che è stata definita «l’odiocrazia militante» di sinistra sono pur sempre residui di un ideologismo...
innocentizzazione
s. f. Il rendere innocente, il far passare per innocente. ◆ Cos’è dunque che ha reso possibile l’«innocentizzazione» storica del comunismo, il più o meno larvato ma sostanziale negazionismo e la banalizzazione che circondano...