Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] sui movimenti di avanguardia [...]; l’attrazione per le posizioni mentali e ideologiche estreme o radicali (PierVincenzoMengaldo, cit. in Ferrari 2002: 184).
Altro elemento sintattico fondamentale dello stile nominale è il cosiddetto enunciato ...
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Un enunciato viene definito nominale quando non è costruito attorno a una forma verbale coniugata, come in (1) (un esempio orale) e in (2) (un esempio scritto):
(1) LUC: sabato mattina / all’undici / eccotelo [...] . Montale, d’accordo con Russo e De Robertis (“dramma spirituale”) ha scritto che Borgese procede per “colpi di scena” (PierVincenzoMengaldo, in Ferrari 2001: 64)
(18) A: ho visto Francesca / la tua amica //
B: non “la” / “una”//
Come già mostrano ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] di Dante, Petrarca e Boccaccio, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Mengaldo, PierVincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della letteratura italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Migliorini, Bruno ...
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La punteggiatura (lat. interpunctio) è un sistema di segni convenzionali impiegato nello scritto per segnalare le relazioni logiche e sintattiche tra le diverse parti della frase, le pause della lettura [...] & Toschi 1992, pp. 139-227.
Marazzini, Claudio (2008), Il Seicento, in Mortara Garavelli 2008a, pp. 138-158.
Mengaldo, PierVincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino.
Migliorini Bruno ...
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Il termine enumerazione (dal lat. enumeratio «enumerazione») fa riferimento a un procedimento discorsivo, comune in ogni tipo di testo, sia scritto che orale, che prevede che un concetto generale venga [...] Philologie, München, Max Hueber Verlag, 1949).
Lepschy, Giulio C. (1978), Saggi di linguistica italiana, Bologna, il Mulino.
Mengaldo, PierVincenzo (1975), Da D’Annunzio a Montale, in Id., La tradizione del Novecento. Da D’Annunzio a Montale, Milano ...
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addetto
addétto agg. e s. m. [dal lat. addictus, part. pass. di addicĕre «assegnare»]. – 1. agg. Assegnato, applicato a un determinato ufficio: il personale a. alle pulizie, ai rapporti col pubblico (assol., rivolgersi al personale a.); funzionario...
intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, da una lingua all’altra, nessuno si sognerebbe...