oïl
PierVincenzoMengaldo
L'avverbio affermativo francese antico (in francese moderno oui: 〈 hoc ille [fecit] >), assente nell'italiano di D., compare varie volte nel De vulg. Eloquentia. Una prima [...] ) 6-7; G. Martellotti, in " Studi sul Boccaccio " IV (1967) 271-272, 275-276; D.A., De vulg. Eloq., a c. di P.V. Mengaldo, I (Introd. e testo), Padova 1968, pp. LXII-LXVI, LXXXIV-LXXXV. - In generale per i rapporti fra D. e la cultura francese cfr ...
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illustre
Antonio Lanci
PierVincenzoMengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] sul De vulgari Eloquentia, in " Annali della Facoltà di Lettere Filosofia e Magistero dell'Università di Cagliari " XXIX (1961-65) passim; D.A., De vulgari Eloquentia, a c. di P.V. Mengaldo, I, Introduzione e testo, Padova 1968, LXIV-LXXVII. ...
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Friuli (Forum Iulii)
Adolfo Cecilia
Giovanni Da Pozzo
PierVincenzoMengaldo
Regione dell'Italia settentrionale, oggi compresa nel territorio del Friuli-Venezia Giulia; geograficamente comprende la [...] provincia di Udine, l'alto e medio bacino dell'Isonzo, la vallata del Vipacco, i territori di Monfalcone e di Portogruaro. Taluni le assegnano anche la Carnia. Il toponimo deriva dal nome latino di Cividale ...
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constructio
PierVincenzoMengaldo
. Alla costruzione (constructio), componente fondamentale delle strutture di una lingua e oggetto di analisi da parte dei gramatici (v. in particolare VE I VI 4, Cv [...] II XI 9, XIII 10), D. dedica una parte importante (VE II VI) della teoria e precettistica dello stile supremo o tragico, una volta riconosciuto in II IV 7 che ad esso si addice, oltre che altezza di sententia ...
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ebraico
Angelo Penna
PierVincenzoMengaldo
Lingua del gruppo semitico. Nella Bibbia è chiamata " lingua di Canaan " (Is. 19, 18) oppure " lingua giudaica " (Il Reg. 18, 26), ma già nel Nuovo Testamento [...] s. Agostino CIV. XVI 11; Isidoro IX I 1; Glossa ordinaria in Gen. II 19; Pietro Comestore Hist. schol., Gen. 16; Vincenzo di Beauvais II 62; Brunetto Latini Tresor III I 3. Che esso coincidesse con l'idioma adamitico era per lo meno sottinteso, ma a ...
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volgare (vulgare)
PierVincenzoMengaldo
In senso tecnico, linguistico, cioè in riferimento alla nozione di lingua ‛ popolare ', parlata, l'aggettivo, e tanto più il relativo aggettivo sostantivato, [...] sono assenti nel latino classico; per quello medievale i lessici non offrono di più che un vulgariter (già del 1117), nel senso di " in lingua volgare ", e un vulgarica lingua (Ducange; sospetto il vulgare ...
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discrezione (discretio)
PierVincenzoMengaldo
Il vocabolo, che ricorre specialmente (col relativo contorno di aggettivi e avverbi) nel Convivio e nel De vulgari Eloquentia, è impiegato da D. secondo [...] due ordini fondamentali, e tradizionali, di significati: quello originario e concreto (v. radice di cerno) di " distinzione ", " separazione ", " scelta ", e quello, storicamente derivato dal primo e attinente ...
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giullaresca, Poesia
PierVincenzoMengaldo
Testi attribuibili alla categoria della poesia g. (o ‛ popolare ' e g.) sono citati o ricordati da D. in occasione dell'excursus sui dialetti italiani del [...] 102-106, 112-113, 121-122; Contini, Poeti I 175-176, 913; D.A., De vulg. Eloq., a c. di P.V. Mengaldo, I (Introduzione e testo), Padova 1968, LXXVIII-LXXXII, CXVI-CXVII; G. Contini, La poesia rusticale come caso di bilinguismo, in La poesia rusticale ...
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Marca Trevigiana (Marchia Trivisiana)
Girolamo Arnaldi
PierVincenzoMengaldo
Riferito a un territorio corrispondente press'a poco al Veneto attuale, esclusa Venezia, il nome di M.T. appare nel sec. [...] XII con valore d'indicazione geografica, come avevano quelli di Lombardia e di Romagna e di Tuscia, ai quali viene spesso associato. Nicolò da Prato, destinatario dell'epistola prima di D., era legato ...
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tripharius
PierVincenzoMengaldo
Con ydioma tripharium D. distingue due diverse e successive realtà linguistiche. La prima è quella lingua che recarono con sé in Europa i transfughi di Babele, e che [...] poi a sua volta si divise in tre rami, quello germanico (v. JO), quello dei Graeci e quello ‛ romanzo ': Sed sive advenae tunc primitus advenissent, sive ad Europam indigenae repedassent, ydioma secum ...
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addetto
addétto agg. e s. m. [dal lat. addictus, part. pass. di addicĕre «assegnare»]. – 1. agg. Assegnato, applicato a un determinato ufficio: il personale a. alle pulizie, ai rapporti col pubblico (assol., rivolgersi al personale a.); funzionario...
intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, da una lingua all’altra, nessuno si sognerebbe...