LORENZO de' Medici, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 12 sett. 1492 da Piero di Lorenzo e da Alfonsina (1470 circa - 1520) di Roberto Orsini.
Salutata con "grande festa" la sua nascita, [...] L. che si insignorisce di Firenze a danno dello sconfitto Pier Soderini. E, in tal caso, Callimaco sarebbe L., , Milano 1912-14, ad ind.; L. Passy, Un ami de Machiavel François Vettori, sa vie et ses oeuvres, Paris 1913-14, passim; G.B. Picotti ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] di nome Giovanni). Per l'interessamento di Andrea Giuliano e Daniele Vettori, a cui il B. lo aveva raccomandato, ottenne un B. ebbe a Milano fu anche Angelo Decembrio, il fratello di Pier Candido. Nell'anno 1428-29 e nel successivo tornò ad insegnare ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, Bologna " and its relationship to the commentaries of Robortelli, M., Vettori and Castelvetro, in Studi secenteschi, XXV (1984), pp. ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] la professione di notaio. Come tale fu raccomandato a Francesco Vettori da Filippo Strozzi. L'attività notarile del C. fu tuttavia 1552), il C. fu nuovamente inviato dal duca, insieme a Pier Filippo Pandolfini, presso Carlo V.
In tale occasione il C. ...
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ELIO, Antonio
Lucy Byatt
Si conoscono solo pochi dettagli dei primi anni di vita dell'Elio. Egli nacque, probabilmente, nel corso del primo decennio del sec. XVI, da Menghino, nobile di Capodistria. [...] et piacevoli, a cura di D. Atanagi, Venetia, Zaltieri, 1561, pp. 356-349; R. Ridolfi-C. Roth, Donato Giannotti, Lettere a PieroVettori, Firenze 1932, p. 172; P. Giovio, Lettere, a cura di G. G. Ferrero, I, Roma 1956, ad Indicem; A. Caro, Lettere ...
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ACCIAIUOLI, Roberto
Guido Verucci
Figlio di Donato e di Maria di Piero Pazzi, nacque a Firenze il 7 nov. 1467. Destinato in un primo tempo alla carriera ecclesiastica e nominato da Sisto IV protonotario [...] l'A. a Napoli presso Gonzalo (il gonfaloniere Pier Soderini avrebbe voluto mandarvi il Machiavelli); battuto l'Alviano la caduta di Firenze, in un primo tempo coadiuvò, con il Vettori e il Guicciardini, l'opera di Baccio Valori, che aveva assunto ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] missione, diretta in Francia, era formata anche da Pier Soderini e Lorenzo di Pier Francesco de’ Medici (quest’ultimo si trovava di cui, oltre a Pazzi, facevano parte Jacopo Salviati e Paolo Vettori, si recò da Cardona subito dopo il sacco di Prato ( ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] di Firenze: sarebbe stato rieletto gonfaloniere a vita Pier Soderini, affiancato da otto signori, con carica Ugo di Moncada: si mirava, anche con l'assenso di Francesco Vettori, di Niccolò Capponi e di altri fiorentini, a guadagnare il favore ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] : fu tra i primi a irrompere nel palazzo della Signoria e a indurre Pier Soderini a fuggire, a scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i fratelli Francesco e Paolo Vettori, su commissione del L., gli avevano preparato i cavalli e organizzato la ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] decisione della Santa Sede di appoggiare gli Orsini e Piero de' Medici, e quindi rischiava di costituire una rapporti con Massimiliano I: pensava che l'ambasciatore Francesco Vettori dovesse trattare il più possibile sulla somma di denaro richiesta ...
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