Lettere
Jean-Jacques Marchand
Denominazione consueta del carteggio privato, che comprende le lettere inviate (un’ottantina) e ricevute (circa 250) tra il 1497 e il 1527. Ne fanno parte, in effetti, [...] faccende alla corte di Francia; riguardo a quelle di Pier Francesco Tosinghi, esse danno la misura, nelle richieste da Bibbiena e Giulio de’ Medici (il futuro Clemente VII), dato che Vettori gli scrive il 30 dicembre: «l’una e l’altra lettera vostra, ...
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BARZIZZA, Gasperino (Gasparinus Barzizius; G. Bergomensis o Pergamensis)
Guido Martellotti
Era figlio di un Pietrobono, notaio, oriundo di Barzizza, paesello della Val Seriana presso Bergamo, dove la [...] di nome Giovanni). Per l'interessamento di Andrea Giuliano e Daniele Vettori, a cui il B. lo aveva raccomandato, ottenne un B. ebbe a Milano fu anche Angelo Decembrio, il fratello di Pier Candido. Nell'anno 1428-29 e nel successivo tornò ad insegnare ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, Bologna " and its relationship to the commentaries of Robortelli, M., Vettori and Castelvetro, in Studi secenteschi, XXV (1984), pp. ...
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Soderini, Francesco
Emanuele Cutinelli-Rendina
Politico ed ecclesiastico fiorentino, nato a Firenze il 10 giugno 1453 e morto a Roma il 17 maggio 1524. Era il terzo figlio maschio di Tommaso di Lorenzo [...] principali potenze si trovorono imbasciadori: messer Francesco vescovo di Volterra al duca di Milano, Piero al re di Francia, Paolantonio a Vinegia; etiam messer Giovanni Vettorio, quarto loro fratello, per a Roma andò a partito non con minino favore ...
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Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] Storie fiorentine.
A Firenze, dopo la fuga o espulsione di Piero de' Medici, il governo moderato degli uomini da bene difese il suo sistema al punto di impazientire il buon Francesco Vettori, che gli ricordò la vanità di por limitazioni al potere di ...
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SODERINI, Paolantonio
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 25 gennaio 1449 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, da Tommaso (esponente di primo piano del regime mediceo) e da Dianora [...] de’ Medici; dal matrimonio nacquero anche Giovan Vettorio, Piero e Francesco (cardinale dal 1523).
Nel 1469 si maritò con Elisabetta di Tommaso Spinelli (morta il 27 settembre 1476) e nel 1480 sposò Margherita di Strozza Strozzi. Da queste unioni ...
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MARTINI, Luca
Franco Angiolini
– Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Marco, il 18 febbr. 1507, da Angelo di Guglielmo e da Elena di Filippo Bracciolini, nipote del celebre umanista Poggio Bracciolini. [...] a una serie di personaggi fiorentini con cui ebbe stretto commercio nella maturità: Benedetto Varchi, Ugolino Martelli, PieroVettori, Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca, Giovan Battista Gelli, Giorgio Vasari, Agnolo Tori detto il Bronzino (l ...
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CONCINI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Terranuova Bracciolini, nel Valdarno aretino, nel 1507, da Giovan Battista di Matteo.
Figlio di un semplice contadino e nipote (ma la notizia non è certa) [...] la professione di notaio. Come tale fu raccomandato a Francesco Vettori da Filippo Strozzi. L'attività notarile del C. fu tuttavia 1552), il C. fu nuovamente inviato dal duca, insieme a Pier Filippo Pandolfini, presso Carlo V.
In tale occasione il C. ...
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Soderini, Piero di Tommaso
Andrea Severi
Nato a Firenze nel 1452 da una famiglia d’antico lignaggio che aveva dato ben 34 priori e 16 gonfalonieri di giustizia alla città, S. ricoprì il primo incarico [...] agosto, con un salvacondotto, si fece accompagnare da Francesco Vettori fino a Siena, dove trovò un primo rifugio; si e dunque che il vero nemico dei Medici non era «l’ombra di Pier Soderini, ma il corpo reale, vivo e presente degli “ottimati”», Sasso ...
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Rime sparse
Francesco Bausi
Consistenza, datazione e circostanze di composizione
Sotto la denominazione di rime o di rime sparse o varie si comprende oggi la produzione poetica estravagante di M., non [...] si dichiarò debitore allo stesso Giuliano e a Paolo Vettori (lettera a Francesco Vettori del 18 marzo 1513, Lettere, p. 237); di endecasillabi a rima chiusa) “La notte che morì Pier Soderini”, che appartiene al genere dell’epitaffio satirico ‘in ...
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