Patriota (Amatrice 1797 - Firenze 1870). Fece parte della guardia nazionale dell'Aquila (1820-21); processato per attività cospirativa (1831 e 1833), fu esiliato, e in Francia si staccò dalle idee di Mazzini, dandosi alla pubblicistica liberale (I Borboni di Napoli, 1847) e al giornalismo. Tornato a Napoli (1848), fu eletto deputato e inviato come ministro plenipotenziario a Torino. Richiamato dopo ...
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ULLOA CALÀ, Girolamo
Ruggero MOSCATI
Generale e patriota napoletano, nato nel 1810 e morto a Firenze il 10 aprile 1891. Compiuti gli studî alla "Nunziatella" e al Politecnico, nel 1831 fu nominato alfiere [...] napoletano nell'ultima guerra d'Italia (che è una difesa della condotta del Pepe in risposta alle accuse di PierSilvestroLeopardi; Torino 1857); La storia dell'arte della guerra e, più importante fra tutti, La guerre pour l'indipendance italienne ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] 664.
15 Gli Evangeli tradotti in lingua italiana da G. Diodati con le riflessioni e le note di Francesco Lamennais, tradotte PierSilvestroLeopardi, Losanna, S. Bonamici e compagnia, 1846.
16 Ibidem, pp. IX-X.
17 Sulla sua figura cfr. A. Vaccari s.v ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] Tracy; e ancora, con Cristina di Belgioioso, Vincenzo Bellini, Francesco Paolo Bozzelli, Gaetano Cobianchi, Giovanni Stefani, PierSilvestroLeopardi.
A partire dalla fine del 1831 si impegnò, insieme al padre, nella ricerca di sottoscrizioni per la ...
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RUGGIERO, Francesco Paolo
Viviana Mellone
– Nacque il 4 aprile 1798 a Napoli da Pietro, medico e professore della Reale Università degli studi di Napoli, e da Matilde Sancia.
All’età di ventuno anni [...] 1849, passim; F. Petruccelli, La rivoluzione di Napoli nel 1848, Napoli 1850, passim; P.S. Leopardi, Narrazioni storiche di PierSilvestroLeopardi con molti documenti inediti relativi alla guerra dell’indipendenza d’Italia e alla reazione napolitana ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fianco di Gerberto, divenuto papa Silvestro II, egli sognava una stretta Piemonte e la congiura di Napoli. - V. in genere P. Pieri, Le società segrete e i moti degli anni 1820-21 e 30 che il Giordani e il Leopardi avversarono il "fiorentinismo" e si ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di Andrea Briosco modificato da Alessandro Leopardi) a tre navate e a ha da combattere l'antipapa Giovanni XVI, e Silvestro II (999-1003), il famoso Gerberto, cacciato da chiama intorno a sé uomini quali Pier Damiani, continua la politica dei ...
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UNGHERIA
Elio MIGLIORINI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Delio CANTIMORI
Carlo TAGLIAVINI
Tibor GEREVICH
Giulio de MISKOLCZY
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Ernesto [...] (1533-1589) e l'amico di Pier Vettori, Giovanni Zsámboky (Sambucus, 1531-1584 all'influenza di Byron, Heine, de Musset e Leopardi. Così, in parte, si può spiegare la farsi riconoscere la dignità reale. Papa Silvestro II mandò al giovane re una corona ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] pacificazione con la parola di S. Pier Damiani, condussero finalmente all'esperimento del Banco (autore degli affreschi di S. Silvestro in S. Croce); mentre un altro , Galileo e sua scuola sino al Leopardi, al Foscolo e agli artefici dell'unità ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] Caccia e Pesca ecc., e Bighe, Citaredo, Leopardi, Triclinio ecc.; v. tavola a colori e preziosa dei Bizantini nella cappella di S. Silvestro ai Ss. Quattro Coronati, o all'abbazia modi, formali e cromatici, di Piero della Francesca. D'Ercole Ferrarese ...
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