CAPRONI, Giorgio
Biancamaria Frabotta
Nacque a Livorno il 7 gennaio 1912, secondogenito di Attilio, ragioniere, e di Anna Picchi, sarta e ricamatrice.
La città portuale toscana si iscrisse nel mondo [...] lo pregò di aiutare il figlio Antonio per l’esame di ammissione alle scuole medie nell'anno scolastico 1946-47, e PierPaoloPasolini, fortunosamente sbarcato a Roma con la madre Susanna nel 1950, per qualche anno gli fece visita quasi ogni giorno ...
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Olimpiadi estive: Città del Messico 1968
Gian Paolo Ormezzano
Numero Olimpiade: XIX
Data: 12 ottobre-27 ottobre
Nazioni partecipanti: 112
Numero atleti: 5516 (4735 uomini, 781 donne)
Numero atleti italiani: [...] quella di bronzo di Giuseppe Gentile nel salto triplo. Gentile, dal fisico statuario, che sarebbe poi stato scelto da PierPaoloPasolini per la parte di Giasone nel film Medea con Maria Callas, nelle qualificazioni volò subito a 17,10 m, primato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con l’espressione sperimentalismo si indica la forte tensione verso la ricerca stilistica [...] comici, grotteschi o parodici. Allo sperimentalismo linguistico di Gadda faranno riferimento nel corso del Novecento autori come PierPaoloPasolini, Lucio Mastronardi o Luigi Meneghello, ma è forse Stefano D’Arrigo, con il suo poderoso romanzo ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] di una riscoperta ctonia, fino alla reinvenzione, del dialetto materno, dal gradese di Biagio Marin al friulano di ➔ PierPaoloPasolini, dal tursitano di Albino Pierro al solighese di Andrea Zanzotto e al trevigiano di Ernesto Calzavara.
di Ivano ...
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MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] prima raccolta di versi, La presenza di Orfeo (Milano 1953). L'accoglienza fu notevole per un'esordiente. PierPaoloPasolini intervenne in Paragone con un saggio dedicato ai poeti orfici e diede rilievo alla 'ragazzetta milanese' citando Georg ...
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BEVILACQUA, Alberto
Alberto Bertoni
Nacque a Parma il 27 giugno 1934, da Mario e da Giuseppina (a tutti nota però come Lisa o Lisetta) Cantadori.
Il padre, che aveva aderito al fascismo, proveniva da [...] in versi (che si profuse, poi, bene al di là di quell’«irrelato fantasma idillico» evocato da PierPaoloPasolini a proposito delle poesie composte dal Bevilacqua ventenne), produzione narrativa, attività di sceneggiatore-regista cinematografico e ...
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MAFAI, Miriam (propr. Maria). – Nacque a Firenze il 2 febbraio 1926. Il padre Mario fu un importante pittore, membro e animatore della Scuola romana. La madre, Antonietta (Antoinette) Raphaël, ebrea [...] tipo luddista, antimodernizzatrice, pauperista» (Il silenzio dei comunisti, cit., p. 34). Memorabile la sua risposta critica a PierPaoloPasolini, che lamentava la scomparsa delle lucciole: «Il tempo delle lucciole era per me il tempo in cui le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secolo ricchissimo di esperienze e intuizioni filosofiche, il Novecento vede confrontarsi [...] i romanzi di Cesare Pavese, Beppe Fenoglio, Vasco Pratolini, ma anche le prime prove narrative di PierPaoloPasolini. Se Lukács riserva alle avanguardie novecentesce un giudizio assai negativo, in quanto assolutizzanti di un momento storico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Strumenti prediletti tanto dai raffinati autori del modernismo quanto dalle avanguardie [...] fuori tanto del formalismo ermetico quanto del suo avversario realistico. Sono la bolognese “Officina” (1955-1959), fondata da PierPaoloPasolini e Roberto Roversi, “Il Verri”, attivo a Milano dal 1956 e poi passato a Bologna sotto la direzione del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ruolo dell’intellettuale diventa, nel Novecento, un tema di discussione decisivo [...] dei consumi, di cui attua un’analisi acuta e precocissima, spesso anticipatrice, è PierPaoloPasolini . Poeta, romanziere, saggista e regista, la personalità di Pasolini si impone come una delle più eclettiche del Novecento. Se in romanzi come ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...