MIGLIORE O MEGLIO?
L’uso dell’avverbio meglio come aggettivo è tipico del parlato informale, e dunque è sconsigliabile nello scritto e nel parlato di una certa formalità
i migliori anni e non i meglio [...] anni
Questo costrutto può vantare anche qualche attestazione letteraria, come il titolo di un testo di PierPaoloPasolini
La meglio gioventù
ripreso dal verso di un canto alpino
L’è morto un alpino nel far la guerra / la meglio gioventù l’è ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] romana (9 febbraio 1849), Pasolini partì per la Toscana, dove, a Pisa, fu raggiunto dal suocero Paolo Bassi, ex podestà di Milano trascorse l’autunno del 1874 a Varese, dove il figlio Pier Desiderio si unì in matrimonio a Maria Ponti, discendente di ...
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I nomi di parentela (detti anche, raramente, singenionimi, dal gr. syngenḗs «parente, consanguineo») sono nomi che indicano legami di parentela (ma non, necessariamente, di consanguineità) tra le persone, [...] Nuova Antologia.
LEI (1979-) = Lessico Etimologico Italiano, diretto da M. Pfister, Wies-baden, L. Reichert Verlag.
Pasolini, PierPaolo (1971), Trasumanar e organizzar, Milano, Garzanti.
Verga, Giovanni (1995), I Malavoglia, testo critico a cura di ...
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Il discorso indiretto libero è una delle forme tradizionalmente riconosciute del ➔ discorso riportato, cioè uno dei modi che offre la lingua per riprodurre enunciati appartenenti a un atto di enunciazione [...] , a cura di L. Renzi, G. Salvi & A. Cardinaletti, Bologna, il Mulino, 3 voll., vol. 3°, pp. 427-468.
Pasolini, PierPaolo (1965), Intervento sul discorso libero indiretto, «Paragone» giugno, pp. 121-144.
Segre, Cesare (1991), Intrecci di voci. La ...
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Andrea Gareffi
Premi letterari
È questa la celebrità?
I premi letterari e il mercato dell'editoria
di Andrea Gareffi
3 luglio
Si svolge al Ninfeo di Villa Giulia a Roma la tradizionale cerimonia di assegnazione [...] Penna, Poesie, e A. Mondadori, Quasi una vicenda, e P.P. Pasolini, Le ceneri di Gramsci. A Palazzeschi questa volta andò meglio, soprattutto se Bari), il premio europeo di letteratura giovanile PierPaolo Vergerio (1962, Padova).
repertorio
Premi ...
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Sforza, Caterina
Frédérique Verrier-Dubard
Nata a Milano nel 1463 e morta a Firenze nel 1509. Figlia naturale, legittimata, di Galeazzo Maria, sposò nel 1477 il conte Girolamo Riario (→), signore di [...] autorevoli come quelle di Francesco Guicciardini e Paolo Giovio risultano evidentemente tributarie della versione machiavelliana corteggiata dalla critica. Oltre il monumentale omaggio di Pier Desiderio Pasolini alla fine dell’Ottocento, il gesto e ...
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BERTOLAI, Orsola
Remo Ceserani
Nacque a Ferrara nell'anno 1531. Era figlia dei nobiluomo Camillo Bertolai, dottore e filosofo. Come discendente da una delle famiglie più cospicue di Ferrara, la B. ricevette [...] argomentazioni. Uno dei più assidui fra i contradditori fu Paolo Samminiati, che si alzò a parlare quasi ad ogni Bergamo 1588, e la Prefazione e le Appendici di Pier Desiderio Pasolini al Trattato dell'Amore Humano di Flaminio Nobili).
Quattordici ...
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RAVENNA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Santi MURATORI
Augusto TORRE
Luigi PARIGI
Mario LONGHENA
Alberto BALDINI
Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; sorge a 4 m. s. m. e a 6 km., in linea [...] Santa Maria in Porto, in San Pier Maggiore (San Francesco), dove i occidente, che cadde quando il 4 settembre 476 Paolo, zio di Romolo Augustolo, fu preso e estense, voll. 2, Roma 1911-1931; P. D. Pasolini, Ravenna e le sue grandi memorie, ivi 1912; A. ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , Paolo III Farnese (1532-49), le eresse a ducato indipendente, come feudo ecclesiastico, per investirne il figlio Pier Luigi Medioevo, trad. ital., nuova ed., Roma 1925 segg., P. D. Pasolini, I tiranni di Romagna e i papi del Medioevo, Imola 1888; M ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] un laboratorio al Fabbricone di Prato (Euripide, Pasolini, Hofmannsthal).
Ma è dagl'improvvisati locali Lacreme Lear Napulitane, Sudd, fino a Avita murì); a Firenze opera Pier'Alli col gruppo Ouroboros; a Bologna, con base all'università, agiscono ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...