Guarnieri, Ennio
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 12 ottobre 1930. Attento ritrattista di attrici e attori, deciso a rifiutare ogni forma di cliché autoriale, si è dimostrato [...] cominciò a sperimentare nel colore l'uso della luce diffusa, ottenendo risultati di grande raffinatezza in Medea (1969) di PierPaoloPasolini e in Il giardino dei Finzi Contini, dove la morbidezza del colore materializza bene il dignitoso dolore dei ...
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Bini, Alfredo
Paola Dalla Torre
Produttore cinematografico, nato a Livorno il 12 dicembre 1926. Tra i più attivi produttori del cinema degli anni Sessanta, ha saputo ritagliarsi un posto di rilievo [...] di storie originali e capaci di suscitare riflessione, ha legato il suo nome in particolare a quello di PierPaoloPasolini. Ma è stato anche produttore di film 'disimpegnati' caratterizzati da un dichiarato sfondo erotico, che gli hanno garantito ...
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Scaccianoce, Luigi
Alessandro Cappabianca
Scenografo cinematografico, nato a Venezia il 12 luglio 1914 e morto a Roma il 18 ottobre 1981. La solida preparazione culturale e tecnica lo portò a considerare [...] attività si colloca tra il 1964 e il 1969, anni in cui curò le scenografie di tre film di PierPaoloPasolini: neppure in questa occasione poté realizzare creazioni scenografiche ex novo, ma assecondò con sensibilità e intelligenza le intenzioni del ...
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Neorealismo
Marco Pistoia
Il mondo sotto la lente del cinema
Originale modo di osservare il mondo attraverso il cinema, il neorealismo è il movimento che ha dato maggiore notorietà – anche sul piano [...] interesse e ha costituito un importante modello di riferimento per registi di generazioni successive, sia italiani (da PierPaoloPasolini a Gianni Amelio), sia stranieri (da Martin Scorsese ad Abbas Kiarostami). Autori che hanno fatto proprio l ...
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Sanders-Brahms, Helma (propr. Sanders, Helma)
Daniela Angelucci
Regista cinematografica tedesca, nata a Emden il 20 novembre 1940. Rappresentante dello Junger deutscher Film, è una delle registe del [...] stesso anno, nel corso di un viaggio in Italia intrapreso per conto del programma televisivo per cui lavorava, conobbe PierPaoloPasolini, del quale fu aiuto regista per Medea (1969). L'anno successivo realizzò il suo primo film, Angelika Urban ...
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Stamp, Terence
Guglielmo Siniscalchi
Attore cinematografico inglese, nato a Stepney (Londra) il 22 luglio 1939. Caratterizzato dallo sguardo freddo e intenso, e dal fisico agile e longilineo, S. ha [...] nel delirio (1968), dove è un attore ossessionato da un impalpabile alter ego, e in Teorema (1968) di PierPaoloPasolini, nel ruolo dello studente libertino che sconvolge le abitudini sessuali di una famiglia borghese nell'Italia del Sessantotto ...
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Terzieff, Laurent
Tiziana Fioravanti
Nome d'arte di Laurent Didier Alex Tchemerzine, attore e regista cinematografico e teatrale francese, nato a Toulouse (Haute-Garonne) il 27 giugno 1935. I lineamenti [...] nonché uno degli interpreti preferiti di registi quali Marcel Carné, Claude Autant-Lara, Roberto Rossellini, Luis Buñuel e PierPaoloPasolini, nei cui film riuscì a trasfondere la drammaticità e il vigore della sua formazione teatrale.
Figlio di uno ...
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Nastro d'argento
Federica Pescatori
Premio cinematografico annuale istituito nel 1946 dall'allora neonato Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici italiani (SNGCI) con l'intento di promuovere [...] meritevoli, da Processo alla città (1952) di Luigi Zampa, per il 1952-53, a Il Vangelo secondo Matteo (1964) di PierPaoloPasolini, nel 1965, da Amarcord (1973) di Federico Fellini, nel 1974, a Storie di ordinaria follia (1981) di Marco Ferreri, nel ...
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De Clara, Patrizia
Gabriella Nisticò
Nome d'arte di Clara Patrizia Cerrone, attrice teatrale e cinematografica, nata ad Alano di Piave (Belluno) l'8 novembre 1940. Intensa e robusta interprete gaddiana [...] suor Caterina in Bianco, rosso e… (1972) di Alberto Lattuada. Inserita in parti corali in Il Decameron (1971) di PierPaoloPasolini e in Novecento (1976) di Bernardo Bertolucci, ha sostenuto nel 1975 il ruolo di una sgraziata donna romagnola, vera ...
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Mogherini, Flavio
Stefano Masi
Scenografo, arredatore e regista cinematografico, nato ad Arezzo il 25 marzo 1922 e morto a Roma il 21 aprile 1994. Colto e versatile disegnatore d'interni dalla vena [...] i personaggi attraverso la minuziosa descrizione degli ambienti. All'inizio degli anni Sessanta collaborò ai primi film di PierPaoloPasolini e ottenne un Nastro d'argento per La viaccia (1961) diretto da Mauro Bolognini. Negli anni Settanta tentò ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...