Olmi, Ermanno
Tullio Kezich
Regista cinematografico e teatrale, nato a Bergamo il 24 luglio 1931. Sempre in chiave di indipendenza produttiva, dopo aver esordito raccontando l'umile Italia degli anni [...] nei festival specializzati, si ricordano: La pattuglia di Passo San Giacomo (1954); Manon: finestra 2 (1956), su testo di PierPaoloPasolini che firmò anche il commento di Grigio (1957); Tre fili fino a Milano (1959); Il grande paese d'acciaio (1960 ...
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Bellocchio, Marco
Daniela Turco
Regista cinematografico, nato a Piacenza il 9 novembre 1939. L'orizzonte dei conflitti familiari, lo spazio e il tempo della parola, il gioco libero e impervio della [...] cinema diverso e realizzò Discutiamo discutiamo, episodio del film collettivo Amore e rabbia (1969, firmato anche da PierPaoloPasolini, Carlo Lizzani, Jean-Luc Godard e Bernardo Bertolucci): un 'apologo' di matrice brechtiana, ambientato in un'aula ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] secondo dopoguerra la sinestesia si dispone al gusto provocatorio di una poesia descrittiva e sociale (come in ➔ PierPaoloPasolini: «Benché radi brillavano / i fanali di una luce stridula»: “Correvo nel crepuscolo fangoso”, in Poesie inedite, vv ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’opera di Pasolini poeta e intellettuale, forse il più grande del Novecento italiano, [...] dimostra nel rivelare il "sordo caos delle cose".
Una nuova forma d’espressione
Verso la fine degli anni Cinquanta, PierPaoloPasolini, già noto nel mondo culturale italiano come poeta – sia in italiano che in dialetto friulano –, saggista e autore ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] , “I tuoi calmi spettacoli”, in Croce e delizia, v. 3)
Era ancora amore, tutto era
per divenire chiaro – era
chiaro! … (PierPaoloPasolini, “Il pianto della
scavatrice”, in Le ceneri di Gramsci, II, vv. 65-67)
fa’ buonamente un po’
il congegno abbia ...
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Festa Campanile, Pasquale
Francesco Suriano
Regista cinematografico, sceneggiatore e scrittore, nato a Melfi (Potenza) il 28 luglio 1927 e morto a Roma il 25 febbraio 1986. Sceneggiatore con Massimo [...] (1959). Frattanto aveva continuato la sua collaborazione con Bolognini, scrivendo con il regista, Franciosa, Enzo Curreli e PierPaoloPasolini, Giovani mariti, intelligente e delicato affresco della provincia italiana, cui fece seguito, nel 1961, il ...
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Nome d'arte di Alida Maria Laura Altenburger, attrice cinematografica e teatrale, nata a Pola (od. Pula, in Croazia) il 31 maggio 1921. Di rara bellezza (incarnato luminoso, corporatura longilinea, occhi [...] italiano, anche se i suoi impegni si sono progressivamente rarefatti. Vanno ricordate le partecipazioni a Edipo re (1967) di PierPaoloPasolini, La strategia del ragno (1970), Novecento (1976) e La luna (1979), tutti e tre di Bernardo Bertolucci, La ...
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Ferretti, Dante
Stefano Masi
Scenografo cinematografico, nato a Macerata il 26 febbraio 1943. Sostenitore di una estetica del 'meraviglioso', si è mosso attraverso le diverse epoche con una libertà [...] storica, rivoluzionando il panorama della scenografia cinematografica dapprima in patria, al fianco di registi come PierPaoloPasolini e Federico Fellini, e poi fuori dai confini nazionali. Intuizioni geniali come il labirinto verticale ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] , in schemi che ricordano quello della terza rima, le assonanze) attuata nelle Ceneri di Gramsci di ➔ PierPaoloPasolini.
Baldelli, Ignazio (1976), Terzina, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970-1978, 6 voll ...
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Bolognini, Mauro
Enzo Siciliano
Regista cinematografico e teatrale, nato a Pistoia il 22 giugno 1922 e morto a Roma il 14 maggio 2001. Nella sua attività si mantenne spesso fedele, quanto a fonti di [...] la dialettica dei conflitti sociali. Non a caso si è valso spesso di sceneggiatori che fossero anche narratori, come PierPaoloPasolini, Giovanni Testori, lo stesso Pratolini. La sua è una testimonianza rilevante del miglior cinema italiano tra gli ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...