AMENTA, Niccolò
Alberto Asor Rosa
Nacque a Napoli il 18 ott. 1659 da Francesco e da Maddalena Troiano, ambedue di famiglia gentilizia. Intraprese gli studi di diritto, seguendo le orme paterne, in un [...] di Niccolò Secchi di Brescia; e così via.
Il fiorentinismo letterario e pedantesco di queste commedie suscitò già a suo 339, 359 s.; G. Baretti, Prefazione alle Tragedie di Pier Cornelio, tradotte in versi italiani (1747-48), al Conte Demetrio ...
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CASELLI, Cristoforo (detto anche Cristoforo Parmense, Cristoforo da Parma, Cristoforo Temperelli o il Temperello)
Anchise Tempestini
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Figlio di Giovanni di Cristoforo, forse pittore anch'egli, nacque [...] fiorentino e che il Berenson attribuiva a Girolamo da Udine (1958, I, p. 93, fig. 493), oltre al S. Francesco , 193 (ed. 1912, pp. 5 s., 10, 27, 54 s., 87, 107); L. Testi, Pier Ilario e Michele Mazzola, in Boll. d'arte, IV (1910), 3, pp. 89-91, 94-97; ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] soprattutto come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria scrisse l'11 maggio nel duomo di Siena da Pier Giovanni Marescotti (Siena 1598); infine dei 1603 di fronte all'egemonia del fiorentino i diritti della lingua senese ...
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BOSCHI, Fabrizio
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze intorno al 1570 da una famiglia in cui la disposizione al dipingere fu molto frequente. Secondo il Baldinucci, che lo conobbe personalmente, [...] della cappella grande di S. Pier Maggiore dove aveva ripetuto nel Chiavistelli, ma anche con i figli Francesco e Giuseppe, di cui non Miniato 1959, pp. 215 s.; Id., Avant-propos sulla pittura fiorentina del Seicento, in Paragone, XIII (1962), n. 145, ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] 1550, con l'architetto e scultore fiorentino Bartolomeo Ammannati, e da questo di retorica, Silvio Antoniano, l'umanista Pier Vettori, Lelio Capilupi, il poeta e salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ...
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BOSCOLI, Andrea
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, nacque a Firenze verso il 1560 (la data di nascita 1553 compare la prima volta in F. Moucke, Museo fiorentino, I, Firenze 1752, p. 241, ma [...] Bartolommeo nel chiostrino di S. Pier Maggiore a Firenze, che grande utilità per notizie e date delle sue opere fiorentine. In questi anni sono collocabili le Nozze di Cana e santi della chiesa di S. Francesco a San Ginesio.
Nel febbraio 1606 il ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] difesa di Lucca dall’attacco fiorentino. La progressione dell’esercito visconteo Cremona, al principale rivale di questi, Francesco Sforza, il Piccinino, sopravvissuto a una sua morte nell’orazione funebre di Pier Candido Decembrio. Negli anni 1460, ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] e del gonfaloniere Pier Soderini. Nel 1506 fu ammesso coi fratelli Francesco e Giambattista nella matricola XV, Venezia 1886, coll. 572-74; B. Varchi, appunto in Ist. fiorentine, Firenze 1843, I, p. 61; F. Vettori, Sommario della storia d'Italia ...
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Federico II di Svevia
Antonio Menniti Ippolito
L' imperatore che favorì l'incontro delle civiltà greca, latina e araba
Nipote di Federico Barbarossa, Federico II fu considerato da alcuni una "meraviglia [...] attiva al suo fianco fu quella di Pier delle Vigne, che fu suo stretto con altri mezzi, aveva tentato di fare Francesco d'Assisi. In realtà Federico coltivò suo luogo di soggiorno preferito, Castel Fiorentino (presso Foggia), il 13 dicembre 1250 ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] della musica polifonica fiorentina, che aveva avuto come rappresentanti illustri il suo maestro Francesco Corteccia e il Basilica di S. Lorenzo di Firenze. Opera postuma del canonico Pier Nolasco Cianfogni..., Firenze 1804, p. 242; Id., Continuazione ...
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