A rigore, la lingua letteraria è definita e distinta da quella non letteraria soltanto dal fatto di essere scritta (anche se è esistita ed esiste una letteratura solo orale) e dalle finalità estetiche, [...] . La lingua del Canzoniere di ➔ Francesco Petrarca è il risultato di una selezione verso l’elevazione del toscano-fiorentino a lingua della letteratura italiana. secolo XVIII, Roma, Bonacci.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1991), La tradizione del Novecento. ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] in diverse miniserie (Il mastino, regia di Ugo Fabrizio Giordani e Francesco Laudadio; Leo & Beo e Una donna per amico, entrambe Spoleto del 2000 o per il Pirgopolinice de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma l’ ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] Manzoni individuava nel fiorentino colto contemporaneo il Profilo storico, Bologna, il Mulino.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1994), Il Novecento, in Storia vol. 2°, pp. 1463-1472.
Sabatini, Francesco (2008), Italiano, lingua permissiva? Proposte per ...
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QUASIMODO, Salvatore. – Nacque a Modica il 20 agosto 1901, secondogenito di Gaetano Quasimòdo, capostazione, e di Clotilde Ragusa. Ebbe tre fratelli: Enzo, Ettore e Rosina.
L’accentazione del cognome fu [...] la parafrasi. Un saggio di Pier Vincenzo Mengaldo (Il linguaggio della non tanto o non soltanto in ermetismo fiorentino ed ermetismo meridionale, quanto in ermetismo candidatura al premio Nobel, avanzata da Francesco Flora e Carlo Bo. Sul finire ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] favorito dalla sorella del prelato fiorentino, Ginevra, che aveva sposato e gli Hieroglyphica (1556) di Pierio Valeriano, o incentrate sulla mitologia «casa delli Vittorii» insieme con il barbiere Francesco Romano Binachi, la cui famiglia è citata ...
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DELLA ROBBIA, Girolamo Domenico
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 9 marzo 1488, undicesimo figlio di Andrea di Marco, scultore, e Giovanna Paoli.
Per quanto il corpus delle opere del D. sia ancora [...] D. "da alcuni mercanti fiorentini fu condotto in Francia, dove fece molte opere per lo re Francesco ... e per tutto quel nominava suo procuratore un mercante e banchiere fiorentino stabilitosi in quella città, Pier del Tovaglia (doc. in Gébelin, ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] febbr. 1523. Con il filologo e classicista fiorentino il L. avrebbe inaugurato in questo periodo un , Angelo Colocci e Francesco Bellini da Sacile, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 268-270; A. Santosuosso, Pier Vettori e B. ...
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FOGLIETTA, Oberto (Uberto)
Carlo Bitossi
Nacque a Genova forse nel 1518 da Giambattista, probabilmente nella parrocchia di S. Donato, dove fu battezzato il fratello Paolo e la famiglia aveva case.
Schiatta [...] don Pedro de Toledo, e l'assassinio del duca di Parma Pier Luigi Farnese.
Nel 1569 lo scritto sulla congiura di Gian Luigi che non venne apprezzata. Egli la affidò pertanto al fiorentinoFrancesco Serdonati, che la completò nel 1590. Fu stampata però ...
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Per monolinguismo si intende l’uso di un solo codice o varietà linguistica, e più specificamente nell’uso letterario di un unico registro stilistico o modulo espressivo omogeneo e selezionato da parte [...] sociolinguistica, in direzione del fiorentinismo più arcaico come quello di eran da sezzo», Sennuccio del Bene e Francesco degli Albizi, dall’altro, «fra (1938-1968), Torino, Einaudi.
Mengaldo, Pier Vincenzo (1979), Introduzione, in Alighieri, 1979 ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] 1535, entrò al servizio di Pier Luigi Farnese. Gli anni romani (1985), pp. 67-90; M. Calì, Francesco da Urbino, Romolo Cincinnati e l’ambiente romano di E. Garavelli, Riflessi polemici, difesa del fiorentino e culto di Dante in una lettera inedita ...
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