L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] appello nel De vulgari eloquentia, quale il fiorentinismo popolare introcque per «intanto», sia poi spazio alla poesia volgare di ➔ san Francesco d’Assisi, nel quadro della caccia agli lavori di Terracini, Devoto, Pier Vincenzo Mengaldo, Gian Luigi ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] una delle tavole che sono state considerate del primo nucleo fiorentino, entro il 1432. Ma al di là della difficoltà 167-179; Fra Carnevale. Un artista rinascimentale da F. L. a Piero della Francesca (catal.), Milano 2004, pp. 138-157; U. Thieme - F. ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] scuola de I mistici. Fioretti di san Francesco - Lettere di santa Caterina e dei particolare per l’ambiente, dapprima napoletano poi fiorentino, nel quale Boccaccio si era trovato ad la pubblicazione di Branca e di Pier Giorgio Ricci, Un autografo del ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] ma podesteria di Firenze, quartiere di S. Giovanni e popolo di S. Pier Maggiore fuori delle mura (Quinterio, 1996, p. 22).
Non sappiamo quando particolarmente proficuo fu il sodalizio col fiorentinoFrancesco di Giovanni, detto Francione, legnaiuolo ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] mensurali, braccio fiorentino, braccio romano, dei camerini di Isabella e sottoponeva a Pier Iacopo Alari Bonacolsi, detto l'Antico, Arte, X (1907), pp. 197-208; A. Venturi, Il busto di Francesco Gonzaga… di G.C. Romano, ibid., pp. 448 s.; G. Clausse, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] ha un che di classico che ricorda non solo - in generale - la presenza in Ferrara di numerosi artisti fiorentini, ma in maniera singolare Piero della Francesca, che proprio da B. fu chiamato a Ferrara (G. Vasari, Le vite..., a cura di G. Milanesi, II ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Pirro Masetti) sulla scelta del fiorentino quale lingua nazionale (Per la vitalità e apprezzata da critici come Antonio Gramsci e Piero Gobetti, e, nel 1917, ’A birritta ccu cambiato, musicata da Gian Francesco Malipiero e demistificatrice del mito ...
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DATI, Leonardo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze, probabilmente nel 1408 (nell'autunno del 1407, se si accettano i dati forniti dal suo epitaffio), terzo figlio di Piero di Giorgio e di Zenobia Soderini.
I [...] si vede dalle sue lettere latine all'amico fiorentino Matteo di Simone Strozzi (in Flarnini, L. di Piero D., pp. 82-94)., poté avvicinare Salvini, pp. 2 s.), al servizio del cardinale Francesco Condulmer, un altro nipote di Eugenio IV che godeva ...
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Pronuncia è il termine correntemente usato, anche dai non specialisti, per designare il modo di articolare i suoni di una lingua (si parla infatti di pronuncia della erre, di difetto di pronuncia, ecc.) [...] Castellani, Piero Fiorelli, Giuseppe Malagoli, Ornella Castellani Pollidori, Carlo Tagliavini, Francesco Alfonso di Toscana» (p. VII): esse sono desunte «dall’uso vivo fiorentino», che si riferisce «non alla pronunzia dell’infimo popolo di Firenze ...
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Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] segno, si accostò alla porta a San Piero, e misse fuoco nello antiporto. Castruccio da e Pistolesi e con tante ingiurie inritati e Fiorentini, ma [...] arei menata la mia vita ricorre quasi uguale nella lettera a Francesco Vettori del 5 gennaio 1514 ( ...
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