GUALTEROTTI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1456 da Lorenzo di Bartolomeo e da Lena di Tommaso Alberti. Il padre, morto prima del 1480, era stato titolare, in società con la famiglia della [...] creato il gonfalonierato di Giustizia a vita (1502), affidato a Pier Soderini, di cui il G. fu in un primo periodo accomunati. Nel luglio 1508 il G. e altri tre eminenti cittadini furono incaricati di trattare con l'inviato del re di Francia, ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Francesco dei Panciatichi, che prese possesso della carica nel novembre 1405, solo il gennaio seguente un Parlamento cittadino tra questi Leonardo Bruni, Francesco da Fiano, Antonio Loschi, Cencio Rustici, Pier Paolo Vergerio, Bartolomeo da ...
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LANFREDINI, Lanfredino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 nov. 1456 da Iacopo di Orsino e da Ginevra di Bardo Antinori, morta nel 1458, il cui ritratto eseguito da Piero del Pollaiolo è conservato [...] e a indurre Pier Soderini a fuggire, a scortarlo fino al quartiere di Oltrarno, dove i fratelli Francesco e Paolo Vettori, di una commissione per lo sgravio dei debiti d'imposta ai cittadini.
Finché la guida in seno ai Medici fu tenuta da Giuliano ...
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GUASCONI, Gioacchino (Giovacchino)
Raffaella Zaccaria
Nacque, probabilmente ad Ancona, il 30 apr. 1438 da Biagio di Iacopo e da Nanna di Gioacchino Mazzinghi.
Dal matrimonio, avvenuto nel 1419, nacquero [...] 5 maggio 1481 e il 30 nov. 1482.
Il G. sposò Francesca di Bernardo Ridolfi tra il 1481 e il 1484: nella portata catastale tra i tre cittadini candidati alla carica di gonfaloniere di Giustizia a vita: insieme con Piero Soderini e Tommaso ...
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FORTINI, Paolo
Giovanni Ciappelli
Figlio di ser Lando e di una Niccolosa, di cui ignoriamo il casato, nacque a Firenze intorno al 1370.
Del tutto inattendibile è la data del 1381, fornita dal Marzi [...] contribuenti del suo quartiere e al trentesimo a livello cittadino, con un imponibile di 19.874 fiorini netti.
qui: Piero, Giovanni e Andrea, che furono più volte ambasciatori della Repubblica fra il 1387 e il 1394, e nel 1411; Francesco, che fu ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] assunto a far parte del Consiglio cittadino, non appena si fosse reso vacante il G. fu compreso, insieme con Pier Paolo Arrigoni e Giovan Battista Schizzo,
Non è da confondere con il G. il Francesco Grassi attivo a Milano nel secondo quarto del XVI ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] 1537, fece giustiziare Mariano di Pier Alessandro da Radicofani, pluriomicida più agosto e l'ottobre 1553, dirette ai cittadini del Reggimento, la nuova forma di . 417) -, mentre accompagnava in Spagna Francesco de' Medici per ordine del duca. ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] sotto la tutela dello zio paterno Francesco e poi in collaborazione con il fratello minore, Piero, portò avanti l'azienda, che , il L. fu designato, il 15 novembre, uno dei venti cittadini incaricati di negoziare con il re - di cui si attendeva di lì ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] prospero: le lotte interne, gli esodi coatti di cittadini, gli interventi armati nel territorio, di cui i Chiavelli figli Nolfo e Guido, assenti da Fabriano perché al soldo di Francesco Sforza, e forse i due bambini di Guido: Tomasso e Galasso ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] Giustiniani, Geronimo Sauli e Pier Giovanni Salvago), tra le dal Gran Consiglio tra i dodici cittadini incaricati delle accoglienze al sovrano francese in a Milano per l'atto di dedizione a Francesco I.
L'attività politica fu invece proseguita dal ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...