OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di titoli esteri sono inoltre nelle mani di cittadini olandesi.
Moneta e credito. - L'unità monetaria parte del principe d'Orange a Francesco di Valois, duca d'Angiò, ch'ebbe un suo ultimo rappresentante in Pier Pander (nato nel 1864, morto a ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] della rendita terriera, con tanti nobili e cittadini proprietari di campi e, quindi, interessati alle cure del fratello Pier Caterino il periodico da .
11. Leggibile sia nell'edizione a cura di Francesco Fonte Basso, Padova 1991, che in quella a ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] in età moderna: i cittadini originari (sec. XVI , Conflitti di intenti, dice che il vescovo era il fiorentino Piero Bonsi.
62. A. Valier, Storia della guerra, I, p in Studi balcanici, a cura di Francesco Guida-Luisa Valmarin, Roma 1989 (Quaderni ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] nell'assicurare l'eternità alla "cittade" e ai "cittadini". Ma, in quegli anni, alla Serenissima non rimanevano altre " (Alvise Valaresso, ad esempio) e alti funzionari (PieroFranceschi, il segretario dei correttori alle leggi nel 1761-1762 ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] o la neutralità, e ai quali Francesco il Vecchio cede, come si è detto, le due cittadine alpine di Feltre e Belluno (e Politile und Adelige Regierung, I, pp. 272-306.
289. Pier Silverio Leicht, Il tramonto dello stato patriarcale e la lotta delle ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] un facente funzioni scelto in questo caso nella persona del conte Francesco Donà dalle Rose. A questi succedette, tra il 1877 e , gli avvocati Piero Marsich, Marco Fano e Renzo Ascoli. Naturalmente la situazione cittadina non lasciava molti ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] andavano dal cotone e i filati alle lane della Catalogna e "francesche" (com'è noto non solo francesi e fiamminghe, ma anche interpretazione opposta di Pier Silverio Leicht, 36 (pp. 33-40). La cittadinanza veneziana e muranese non era meno ribadita ...
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Le professioni liberali
Giuseppe Trebbi
Premessa. Il patriziato veneziano e le professioni liberali
Come ha ben osservato Carlo Maria Cipolla, uno studio sui ceti dirigenti delle città italiane del [...] seguivano le orme dei loro predecessori Cittadino della Frattina e Francesco Manini, impiegatisi al servizio di vari quel quasi ch'io era) speranza". Cit. da Anne Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio e la Riforma a Venezia, 1498-1549, Roma 1988, p ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] 'arco trionfale di Capua insieme a Pier della Vigna. Probabile è anche la ‒ sia statale che feudale o cittadino. Una tale figura comparirà in tutte H. Popkin, p. VIII). Sul secondo molto contribuì Francesco D'Andrea, autore tra l'altro di un'operetta ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] da luoghi lontani: ad esempio, i vescovi di Trento, Francesco Saverio De Luschin, e di Milano, Karl Kajetan von Gaisruck per cui «secondo la confessione della grande maggioranza dei cittadini, o in base ad una esplicita dichiarazione del loro ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...