COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , con un uso disinvolto della prima persona ("sei cittadini popolani, fra' quali io Dino Compagni fui", a , ma anche dell'altro: "Dino fu il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] » si oppone una lettera, probabilmente falsa, di Piero Machiavelli a un Francesco Nelli, attestante che il M. «lasciossi confessare di una legge atta a tenere «ricco il publico e gli cittadini poveri» (Discorsi, I, 37), ma così facendo evoca l’ ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] quale, con il contributo dei cittadini di Sulmona, fu allargata e VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudizio di Francesco Petrarca sulla rinuncia di C. V, ibid., pp. 81 ss ss.; E. de Angelis, La patria di s. Pier Celestino, papa C. V, a cura di C. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] le difficoltà di Modena stessa, dove i cittadini affamati assalivano le case dei ricchi e dove in pericolo per il parto del secondo maschio, Francesco, che morì nel '91, e il volgari di M.M.B. a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Bari 1962, dove il testo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] il restauro della chiesa di S. Francesco, il rifacimento di parti delle mura cittadine e soprattutto la costruzione di una -molisano… 1931, I, Casalbordino 1933, pp. 209-236; P. Pieri, La crisi militare italiana nel Rinascimento, Napoli 1934, pp. 231, ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] incredibilmente sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che il un ambiente cittadino ché non era certo tra i più provveduti nel senso della cultura teatrale.La morte violenta di Pier Luigi Farnese, ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 1566); fu allora che il proconsole cittadino Oliviero Capello si recò a Roma Vincenzo con Eleonora de' Medici, figlia di Francesco e di un'altra sorella di Eleonora d' Piacenza del 1547, messa in atto contro Pier Luigi Farnese da Ferrante Gonzaga, e ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] assunta da B. nella nuova residenza. Nel 1453 egli risulta poi 'cittadino' (non più solo 'abitante') di Rimini. L'acquisto da lui cui L. B. Alberti, Agostino di Duccio, Piero della Francesca, Matteo Pasti - conferiscono alla città l'incomparabile ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] S. Giovanni e popolo di S. Pier Maggiore fuori delle mura (Quinterio, 1996 casa abitata all'interno delle mura cittadine, denunciata al Catasto del 1460, fu lasciato il campo a un senese: il grande Francesco di Giorgio Martini.
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di cittadini da lui nominati e competente a giudicare, oltre che sugli appelli dalle magistrature cittadine e in Ferrara di numerosi artisti fiorentini, ma in maniera singolare Piero della Francesca, che proprio da B. fu chiamato a Ferrara (G. ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...