FRANCINI, Antonio.
Franco Bacchelli
Nacque a Montevarchi, probabilmente dopo il 1480; nulla si sa dei suoi maestri, né della sua formazione, che dovette essere però di alto livello, considerata la sua [...] testi greci già editi dal Manuzio: un Esichio, offerto a PierFrancesco Portinari, futuro ambasciatore in Inghilterra per la Repubblica nel 1527-30 di Firenze, il F., amico di tanti cittadini avversi ai Medici, raggiunse Venezia. Qui egli riprese ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] S. Spirito: faceva parte cioè di un gruppo di 136 cittadini che dovevano coadiuvare l'azione della Balia e che sarebbero rimasti Maria Salviati de' Medici nel suo carteggio col pittore PierFrancesco Riccio da Prato, come assai influente presso la sua ...
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CAVAZZA, PierFrancesco
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 3 novembre 1677. Lo Zanotti, suo biografo, ricorda i rapporti che ebbe con l'Accademia Clementina, di cui era stato uno dei primi membri [...] da A. Arfelli, in C. C. Malvasia, Vite..., Bologna 1961, p. 71 n. 16), per una copia da un dipinto del Cittadini esistente presso la Fabbriceria di S. Petronio (vedi anche Emiliani, 1969). Nelle opere superstiti si avverte il rapporto che il C. ebbe ...
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CALCO (Calchi), PierFrancesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] nel 1516 da Francesco I a Polidoro. Di famiglia nobile e soprattutto molto in vista nella vita politica cittadina, il C. e che divenne in breve tempo uno dei migliori collegi cittadini. Entrato a far parte del Collegio dei giureconsulti di ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] portico laterale a sinistra della chiesa di S. Pier Maggiore, poi detta di S. Francesco. Narra il Boccaccio (loc. cit.) che cara la libertà - la civile libertà, per cui l'uomo è cittadino e non servo -, da preferire di morir con essa, anziché vivere ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] 10 nov. 1314.
Il padre si chiamava Francesco: ma ricorre nei documenti, dal diploma di (T. Diplovataccio).
1348: diploma di cittadinanza, con relative pratiche dei 21, 27 . W. 2249-2254); quello di Pier Comelio Brederode' composto sul finire del ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] cronache come appartenente al novero dei maggiorenti cittadini; e la lacuna lasciata da Giovanni di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di 1440, per essere richiamato; v. J. Haller,Piero da Monte, Roma 1941, p. 177) e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] fin dal 3 maggio 1818 la cittadinanza nobile della Repubblica di S. Marino da una dedicatoria a (Pier) Vittorio Aldini, noto ricerche, Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), pp. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] spagnolo. Abbandonate perciò le candidature granducali del cardinale Pier Donato Cesi e del Sirleto, ed accantonata la al granduca da privati cittadini, che Cosimo I aveva preferito esaminare personalmente e Francesco lasciare alla mediazione dei ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] appunto, nel quartiere di S. Pier Maggiore: esercitavano la mercatura con subito dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi, a Forlì, donde inviava una lettera lo avvincono con l'ambiente familiare e cittadino, in un quadro di gran lunga più ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...