GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] assunto a far parte del Consiglio cittadino, non appena si fosse reso vacante il G. fu compreso, insieme con Pier Paolo Arrigoni e Giovan Battista Schizzo,
Non è da confondere con il G. il Francesco Grassi attivo a Milano nel secondo quarto del XVI ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] 1537, fece giustiziare Mariano di Pier Alessandro da Radicofani, pluriomicida più agosto e l'ottobre 1553, dirette ai cittadini del Reggimento, la nuova forma di . 417) -, mentre accompagnava in Spagna Francesco de' Medici per ordine del duca. ...
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LUPETINO (Lupatino, fra Baldo d'Albona; la forma moderna croata Lupetina non è attestata nel secolo XVI), Baldo
Silvano Cavazza
Nacque ad Albona, sulla costa orientale dell'Istria veneziana, nel 1502 [...] invece esclusa la parentela con il filosofo Francesco Patrizi da Cherso (1529-97).
1535, su invito del Consiglio cittadino, in cui aveva un ruolo i parenti e gli amici italiani dopo l'esilio, in Pier Paolo Vergerio il Giovane, a cura di U. Rozzo ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] sotto la tutela dello zio paterno Francesco e poi in collaborazione con il fratello minore, Piero, portò avanti l'azienda, che , il L. fu designato, il 15 novembre, uno dei venti cittadini incaricati di negoziare con il re - di cui si attendeva di lì ...
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PENNACCHI, Pier Maria
Mattia Biffis
PENNACCHI (a Penachiis), Pier Maria. – Nacque a Treviso probabilmente nel 1464, come riportato dalle fonti ottocentesche a partire da Nicolò Mauro (Nepi Scirè, 1981, [...] di atti notarili rogati per cittadini o nobili locali. Tra i al 7 febbraio 1495, quando Pier Maria Pennacchi venne ingaggiato per 17 tentativo di recupero dell’altare Rinaldi già in S. Francesco a Treviso, identificato da Fossaluzza (2011) nel paliotto ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] prospero: le lotte interne, gli esodi coatti di cittadini, gli interventi armati nel territorio, di cui i Chiavelli figli Nolfo e Guido, assenti da Fabriano perché al soldo di Francesco Sforza, e forse i due bambini di Guido: Tomasso e Galasso ...
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DORIA, Giovanni
Maristella Cavanna Ciappina
Cavaliere e signore di Pornassio (Riviera di Ponente), figlio di Domenico Bartolomeo fu Giovanni e di Isotta Negroni di Nicolò, nacque verosimilmente a Genova, [...] Giustiniani, Geronimo Sauli e Pier Giovanni Salvago), tra le dal Gran Consiglio tra i dodici cittadini incaricati delle accoglienze al sovrano francese in a Milano per l'atto di dedizione a Francesco I.
L'attività politica fu invece proseguita dal ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] in cui fu steso da Rinaldo di Francesco l'atto formale di scioglimento della società state nuovamente divise fra i soci cittadini e gli stampatori.
L'attività della si pascenda pecora (16 fogli) di Pier Filippo Della Cornia (Cornio), professore di ...
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CAPPONI, Guglielmo
Michele Luzzati
Nacque a Firenze l'11 apr. 1449 da Niccolò di Piero di Bartolomeo di Cappone.
Il padre era titolare nel 1451 d'una ditta di arte della lana in cui aveva come soci [...] con il vescovo di Arezzo, Cosimo de' Pazzi e altri quattro cittadini. A Roma li attendeva il Machiavelli fin dal 16 novembre, ma gonfaloniere Pier Soderini che si sospettava intendesse riservare l'arcivescovato fiorentino al fratello Francesco, ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] delle truppe, l'altro delle porte cittadine e dei castelli del distretto, e Gonzaga e suo fratello Francesco, accompagnati da Guglielmo pp. 82 s.; G. B. Biancolini, Supplementi alla Cronica di Pier Zagata, Verona 1759, pp. 3111-14; G. B. Verci, ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...