CASALI, Aloigi (Luigi) Battista
Franco Cardini
Nacque tra la fine di maggio e i primi di giugno del 1383 da Niccolò Giovanni di Francesco e da Alda di Guido da Polenta, signore di Ravenna. Essendo morto [...] anzi certo per ottemperare ai desideri di Francesco che nel 1401 il C., diciottenne, sposava Marsobilia di PierFrancesco Brancaleoni di Casteldurante. L'anno successivo fu ascritto alla cittadinanza fiorentina.
Fu probabilmente l'insofferenza per la ...
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GHERARDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Gherardo di Bartolomeo, "ritagliatore", e da Checca di Bartolomeo Zati, il 13 ag. 1449, stando a un documento anagrafico (Arch. di Stato di Firenze, [...] mai del tutto chiariti, i cugini Lorenzo e Giovanni di PierFrancesco de' Medici, ma, stando al Nardi, le misure contro 1495-97 dalla Signoria per avere il parere dei cittadini più eminenti sulle principali questioni politiche. Nel bimestre maggio ...
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LOMELLINI, Leonardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1510, unico figlio di Gerolamo di Tobia e di Brigida di PierFrancesco Lomellini.
Con il padre, nonché con lo zio paterno Battista, [...] cedere avrebbe potuto compromettere i diritti di tutti i cittadini genovesi nei territori di sua maestà cattolica, alla quale voti sfavorevoli del L., del Grimaldi Cebà e di Giovan Francesco Di Negro, contro i due favorevoli di Bartolomeo Cattaneo e ...
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CANIGIANI, Domenico
Fabio Troncarelli
Nacque il 13 genn. 1486 da Matteo di Giovanni. La sua carriera politica iniziò sotto le insegne medicee: nel giugno del 1515 era tesoriere del cardinale Giulio [...] S. Spirito: faceva parte cioè di un gruppo di 136 cittadini che dovevano coadiuvare l'azione della Balia e che sarebbero rimasti Maria Salviati de' Medici nel suo carteggio col pittore PierFrancesco Riccio da Prato, come assai influente presso la sua ...
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CALCO (Calchi), PierFrancesco
Enrico Stumpo
Nacque a Milano intorno al 1500, figlio di Polidoro e nipote di Bartolomeo, primo segretario ducale, che nel 1491 ricevette da Gian Galeazzo Sforza l'investitura [...] nel 1516 da Francesco I a Polidoro. Di famiglia nobile e soprattutto molto in vista nella vita politica cittadina, il C. e che divenne in breve tempo uno dei migliori collegi cittadini. Entrato a far parte del Collegio dei giureconsulti di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Roma. Al tempo di Pompeo e Cesare ottennero il diritto di cittadinanza anche la Gallia Cispadana e la Transpadana.
Augusto divise l’I poi forse dall’incontro con le opere di Piero della Francesca; fu di grande impatto sulla pittura veneziana, basata ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] quale, con il contributo dei cittadini di Sulmona, fu allargata e VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudizio di Francesco Petrarca sulla rinuncia di C. V, ibid., pp. 81 ss ss.; E. de Angelis, La patria di s. Pier Celestino, papa C. V, a cura di C. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che la regola di s. Francesco era veramente evangelica e si ribadiva le reliquie di due martiri all'interno delle mura cittadine, ciò che non era consentito dalle leggi romane. a partire da Leone IX, compreso Pier Damiani (1007-1072), divenuto, lui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] . «Sappia in confidenza» – scrisse a Pier Paolo Ginanni il 12 dicembre 1738 – « eletti al più nobile ufficio dei cittadini, e si mandavano per guerre lontane I ricordi di un avvocato napoletano del Seicento, Francesco D’Andrea, Napoli 1923.
F.A. Yates, ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] consenso verso l'autorità dei Medici tra le fila del patriziato cittadino venne attivamente coadiuvata da sua sorella Lucrezia, moglie di Iacopo il Medici ricercò con il cardinal Francesco Soderini, fratello di Piero, ex gonfaloniere a vita della ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...