CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] incredibilmente sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che il un ambiente cittadino ché non era certo tra i più provveduti nel senso della cultura teatrale.La morte violenta di Pier Luigi Farnese, ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] assunta da B. nella nuova residenza. Nel 1453 egli risulta poi 'cittadino' (non più solo 'abitante') di Rimini. L'acquisto da lui cui L. B. Alberti, Agostino di Duccio, Piero della Francesca, Matteo Pasti - conferiscono alla città l'incomparabile ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] è una lezione pubblica, pronunciata da Francesco Verino il 17 febbr. 1541 in e un legame con gli usi cittadini, come evidenzia il fatto che 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S. Croce, dov'era la ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e professore di eloquenza nello Studio cittadino, il G. riconobbe nella un breve soggiorno presso la corte urbinate di Francesco Maria II Della Rovere, che confidava di il cavalier Guarino sotto il nome di Pier A. Salmone, nella quale risposta si ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] al papa, il malumore dei cittadini verso i Fiorentini che proteggevano , quasi esclusivamente, a Lorenzo e a Piero de' Medici (cfr. Archivio mediceo avanti I, 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francesco di ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] ). Il docente di italiano, Francesco Carli, gli trasmise la passione sullo spazio verde cittadino che avrebbe potuto accoglierlo G. B. Una scrittura della malinconia, Roma 2003; P. Pieri, Memoria e giustizia. Le «Cinque storie ferraresi» di G. ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] molto vicino, e forse fatto'compilare dal figlio Pier Candido che lo postillò e vi aggiunse anche sia orale, sul ruolo dei cittadini e sulla necessità che i lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57; A ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] successori ricordava un Pietro (1225), un Francesco, segretario dei Dieci (1330), e altri sett. 1620, sposò Barbara di Pier Antonio Bianchi, e dal matrimonio ricchezza, o di un superficiale orgoglio cittadino che certo non gli serviva a intender ...
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BARGAGLI, Scipione
Nino Borsellino
Fratello di Girolamo e di Celso, nacque a Siena nel 1540. Ebbe una buona cultura umanistica per cui entrò in relazione con i maggiori letterati senesi e soprattutto [...] come oratore. Per le nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria 11 maggio nel duomo di Siena da Pier Giovanni Marescotti (Siena 1598); infine dei , dopo Tolomei, Lombardelli e Cittadini, il culmine delle controversie linguistiche ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] del publico bene», il «buon cittadino di republica» trae da essa un «eccellente servigio», ritiene Francesco Patrizi. E «lux [. . , e II corso di guerra [. . .] (Venetia 1601) di Pier Maria Contarini, che si pone il problema della possibilità, per un ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...