GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] 1566); fu allora che il proconsole cittadino Oliviero Capello si recò a Roma Vincenzo con Eleonora de' Medici, figlia di Francesco e di un'altra sorella di Eleonora d' Piacenza del 1547, messa in atto contro Pier Luigi Farnese da Ferrante Gonzaga, e ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] assunta da B. nella nuova residenza. Nel 1453 egli risulta poi 'cittadino' (non più solo 'abitante') di Rimini. L'acquisto da lui cui L. B. Alberti, Agostino di Duccio, Piero della Francesca, Matteo Pasti - conferiscono alla città l'incomparabile ...
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GIULIANO da Maiano (Giuliano di Leonardo d'Antonio)
Daniela Lamberini
Nacque a Maiano, sulle colline a nord di Firenze, intorno al 1432. Questa data, accettata dalla maggior parte degli studiosi, si [...] S. Giovanni e popolo di S. Pier Maggiore fuori delle mura (Quinterio, 1996 casa abitata all'interno delle mura cittadine, denunciata al Catasto del 1460, fu lasciato il campo a un senese: il grande Francesco di Giorgio Martini.
Fonti e Bibl.: G. Vasari ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] di cittadini da lui nominati e competente a giudicare, oltre che sugli appelli dalle magistrature cittadine e in Ferrara di numerosi artisti fiorentini, ma in maniera singolare Piero della Francesca, che proprio da B. fu chiamato a Ferrara (G. ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] suo consigliere Carlo di Francesco Albertini da Prato. Il esponenti dell'umanesimo veneto come Guarino Guarini e Pier Paolo Vergerio, sia, infine, con il U. Nicolini, Ancora su "principe e cittadini: una consultazione popolare del 1430 nella Mantova ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] è una lezione pubblica, pronunciata da Francesco Verino il 17 febbr. 1541 in e un legame con gli usi cittadini, come evidenzia il fatto che 18 febbr. 1584 e fu sepolto nella chiesa di S. Pier Maggiore, nel "popolo" di S. Croce, dov'era la ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] e professore di eloquenza nello Studio cittadino, il G. riconobbe nella un breve soggiorno presso la corte urbinate di Francesco Maria II Della Rovere, che confidava di il cavalier Guarino sotto il nome di Pier A. Salmone, nella quale risposta si ...
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LORENZETTI, Ambrogio
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato tra il 1319 e il 9 ag. 1348, quando, durante la pestilenza che infuriò in tutta Europa, fece [...] nel chiostro di S. Francesco a Siena, questi ultimi , per la prima volta, quei paesaggi, cittadini e costieri, che sarebbero diventati un suo al tempio di A. L., in Letture in San Pier Scheraggio ("Gli Uffizi: Studi e ricerche", 7), Firenze ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] - diretto per molti anni dai fratelli Apostolo e Pier Caterino Zeno - non fu costante.
Dopo un breve 1699 dal duca di Parma Francesco Farnese sulla base delle millanterie "Pubblica libreria" e di un museo cittadino, alla fine dell'anno il M. decise ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] al papa, il malumore dei cittadini verso i Fiorentini che proteggevano , quasi esclusivamente, a Lorenzo e a Piero de' Medici (cfr. Archivio mediceo avanti I, 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francesco di ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...