BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] cronache come appartenente al novero dei maggiorenti cittadini; e la lacuna lasciata da Giovanni di Mantova, dove nel 1410 Gian Francesco Gonzaga aveva sposato Paola di 1440, per essere richiamato; v. J. Haller,Piero da Monte, Roma 1941, p. 177) e ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] fin dal 3 maggio 1818 la cittadinanza nobile della Repubblica di S. Marino da una dedicatoria a (Pier) Vittorio Aldini, noto ricerche, Roma-Milano 1910, pp. 205-268); Per Francesco Rocchi e Francesco Vendemini, in La Romagna, VIII (1911), pp. ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] spagnolo. Abbandonate perciò le candidature granducali del cardinale Pier Donato Cesi e del Sirleto, ed accantonata la al granduca da privati cittadini, che Cosimo I aveva preferito esaminare personalmente e Francesco lasciare alla mediazione dei ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] appunto, nel quartiere di S. Pier Maggiore: esercitavano la mercatura con subito dopo, nel '47, si recò presso Francesco Ordelaffi, a Forlì, donde inviava una lettera lo avvincono con l'ambiente familiare e cittadino, in un quadro di gran lunga più ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] , con un uso disinvolto della prima persona ("sei cittadini popolani, fra' quali io Dino Compagni fui", a , ma anche dell'altro: "Dino fu il Pier Soderini di quel tempo, e fu a se essere stato il contemporaneo Francesco da Barberino, che, nel ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] » si oppone una lettera, probabilmente falsa, di Piero Machiavelli a un Francesco Nelli, attestante che il M. «lasciossi confessare di una legge atta a tenere «ricco il publico e gli cittadini poveri» (Discorsi, I, 37), ma così facendo evoca l’ ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] quale, con il contributo dei cittadini di Sulmona, fu allargata e VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudizio di Francesco Petrarca sulla rinuncia di C. V, ibid., pp. 81 ss ss.; E. de Angelis, La patria di s. Pier Celestino, papa C. V, a cura di C. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] le difficoltà di Modena stessa, dove i cittadini affamati assalivano le case dei ricchi e dove in pericolo per il parto del secondo maschio, Francesco, che morì nel '91, e il volgari di M.M.B. a cura di Pier Vincenzo Mengaldo, Bari 1962, dove il testo ...
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FORTEBRACCI, Andrea (detto Braccio da Montone)
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Perugia il 1° luglio 1368, nel rione di Porta Sant'Angelo al quale era ascritto il castello di Montone, fino al 1280 signoria [...] il restauro della chiesa di S. Francesco, il rifacimento di parti delle mura cittadine e soprattutto la costruzione di una -molisano… 1931, I, Casalbordino 1933, pp. 209-236; P. Pieri, La crisi militare italiana nel Rinascimento, Napoli 1934, pp. 231, ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] incredibilmente sciatto e ovvio nelle allusioni lubriche di Francesco Maria Molza. Basta leggere l'avvertenza che il un ambiente cittadino ché non era certo tra i più provveduti nel senso della cultura teatrale.La morte violenta di Pier Luigi Farnese, ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...