SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] fratelli, all'età di sedici anni entrò nell'Ordine francescano, dove fu accolto il 4 febbraio del 1238 proprio e al trattato teologico-morale, alla cronaca cittadina e alla raccolta di mirabilia. Si è fedeli, come per esempio Pier della Vigna: "Nullius ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] al papa, il malumore dei cittadini verso i Fiorentini che proteggevano , quasi esclusivamente, a Lorenzo e a Piero de' Medici (cfr. Archivio mediceo avanti I, 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francesco di ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. ...
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CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] il figlio Francesco - volevano la resa. Impotente a contrastare la scelta unanime della cittadinanza, il C 1, ad Indicem; Cronica volgare di anonimo Fiorentino già attribuita a Piero di Giovanni Minerbetti, a cura di E. Bellondi, ibid., XXVII ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ernst Erich Metzner (trad. it a cura di Barbara Scardigli)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Cinquecento la realtà politica [...] 1525, quando la Francia cede il ducato a Francesco II Sforza. Nel 1535, alla morte di della leva obbligatoria per tutti i cittadini dello Stato ha il significato di di gonfaloniere a vita che viene affidata a Pier Soderini. Nel 1509 la città di Pisa ...
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BASSANI, Giorgio
Simona Costa
Primogenito di Angelo Enrico, proprietario terriero e medico, senza esercitare la professione, e Dora Minerbi, nacque il 4 marzo 1916 a Bologna.
Tra Ferrara e Bologna: [...] ). Il docente di italiano, Francesco Carli, gli trasmise la passione sullo spazio verde cittadino che avrebbe potuto accoglierlo G. B. Una scrittura della malinconia, Roma 2003; P. Pieri, Memoria e giustizia. Le «Cinque storie ferraresi» di G. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] rammentare che in quel 1927 in cui esce il monumentale Piero della Francesca, Longhi riesce a pubblicare opere capitali su Velázquez, e la cui narrazione sia accessibile a una platea di cittadini che siano così messi in grado di intendere la lingua ...
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Plutarco
Lionello Inglese
Giorgio Inglese
di Lionello Inglese
Scrittore greco, nato a Cheronea intorno al 50 d.C. e ivi morto poco dopo il 120 d.C. La sua produzione si articola in due grandi gruppi [...] Visconti, opera di Pier Candido Decembrio. Spirito ritroviamo P. nell’elenco di storici sfoggiato da Francesco Vettori nella lettera a M., da Roma, notizie relative al complotto di «alcuni primi cittadini» tebani per farsi tiranni della loro città ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] vicegerente di Roma (uno dei principali ruoli cittadini) e il 17 agosto 1599 fu nominato cardinale Antonio Maria Sauli e il primo segretario Francesco Ingoli, che mantenne tale carica fino al Regolari), Aloisio Capponi, Pier Donato Cesi, Domenico ...
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Pisa
Giovanni Cherubini
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Isa Barsali Belli
Comune ghibellino della Toscana, le cui vicende politiche, sociali e culturali sono strettamente legate alla storia [...] Petrarca si stabilì in Provenza. Altri critici pensano, come Francesco Flamini, che D. si recasse a P., forse da particolarmente vivace. Secondo i calcoli del Cristiani la popolazione cittadina sarebbe stata non inferiore ai 40.000 abitanti nel 1284 ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] molto vicino, e forse fatto'compilare dal figlio Pier Candido che lo postillò e vi aggiunse anche sia orale, sul ruolo dei cittadini e sulla necessità che i lomb., XXXV (1908), pp. 1-24; Id., Francesco Petrarca e la Lombardia, Milano 194, p. 57; A ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...