FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] partecipò come attore ad alcune eccellenti produzioni: fu re Desiderio nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia di del 2000 o per il Pirgopolinice de Il Vantone di Pier Paolo Pasolini, regia di Pino Quartullo (2001). Ma l’episodio che ...
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Erotico, film
Bruno Roberti
Codificazione di una tipologia
Il f. e. rappresenta una tipologia cinematografica, codificatasi come vero e proprio genere tra gli anni Sessanta e Settanta, costantemente [...] a partire da situazioni perverse, scabrose o dalla tensione del desiderio, su cui si modellano l'eros dei personaggi e il voyeurismo il film-inchiesta Comizi d'amore (1965) di Pier Paolo Pasolini, che perseguirono con più rigore di osservazione una ...
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Moretti, Nanni (propr. Giovanni)
Flavio De Bernardinis
Regista, attore, sceneggiatore e produttore cinematografico, nato a Brunico (Bolzano) il 19 agosto 1953. Tra i registi più rappresentativi e significativi [...] ' che per l'uomo di cinema rappresenta l'emergere del desiderio e dell'angoscia della morte. L'opera però si rivelò un Eolie), la propria nostalgia (quella in particolare per Pier Paolo Pasolini, per quello sguardo che consente ai dati personali e ...
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Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] che popola i film di Fellini, ben diverso da quello di Pier Paolo Pasolini; il genere umano hollywoodiano e quello dei film della Nouvelle matrice di drammi, in film realistici in cui il desiderio o l'ansia di divenire attori, di penetrare nel mondo ...
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Movimenti di macchina
Dario Tomasi
Ogni singola ripresa di un film può essere statica o dinamica. Nel primo dei due casi ci si trova di fronte a un'inquadratura fissa, nel secondo invece a un movimento [...] da molti registi della modernità, fra cui Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Glauber Rocha e Stanley un'evidente funzione selettiva, traduce anche in termini visivi il desiderio della protagonista di entrare in possesso di quelle chiavi.I m ...
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Politico, cinema
Sergio Di Giorgi
Per cinema politico si intende un cinema che racconta e analizza la condizione umana di fronte al Potere e alla Storia e che si oppone alle verità imposte dalla 'storia [...] di Paolo e Vittorio Taviani o in alcune opere di Pier Paolo Pasolini come Teorema (1968) e Porcile (1969), importante fu dell'esilio, cinema meticcio
Costitutivamente intessuto di paura e desiderio, ma anche, sul piano collettivo, di immaginario e ...
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Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] caverna, esce un genio enorme, pronto a esaudire ogni loro desiderio. Aladino e sua madre risolvono così ogni problema di sostentamento sono ispirati al mondo di Shahrazad; tra di essi, Pier Paolo Pasolini, che nel 1974 ha diretto il film Il fiore ...
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Salò o le 120 giornate di Sodoma
Serafino Murri
(Italia/Francia 1975, colore, 116m); regia : Pier Paolo Pasolini; produzione: Alberto Grimaldi per PEA/Les Productions Artistes Associés; soggetto: dal [...] considerato sbrigativamente il disperato testamento poetico di Pier Paolo Pasolini, Salò o le 120 giornate di Sodoma attori di uno spettacolo idiota e osceno che aggredisce il desiderio delle vittime fino a mortificarlo e renderlo schiavo. L'uso ...
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Un chant d'amour
Eric De Kuyper
(Francia 1950, bianco e nero, 26m), regia: Jean Genet; produzione: Nikos Papatakis; sceneggiatura: Jean Genet; fotografia: Jacques Natteau; montaggio: Jean Genet.
In [...] giovani maschi reclusi vivono in un ossessivo, reciproco desiderio erotico. Soffiano il fumo di sigaretta attraverso fori scavati a Marguerite Duras, da Alain Robbe-Grillet a Pier Paolo Pasolini, numerosi scrittori sono stati anche registi; il caso ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] formatosi con Visconti (Un tram chiamato desiderio, Troilo e Cressida), F. Zeffirelli Fabbricone di Prato (Euripide, Pasolini, Hofmannsthal).
Ma è , Sudd, fino a Avita murì); a Firenze opera Pier'Alli col gruppo Ouroboros; a Bologna, con base all ...
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