Apollonio, Mario
Enzo Esposito
Critico letterario (San Paolo-Oriano, Brescia, 1901). Dal 1942 è professore di letteratura italiana all'Università Cattolica di Milano. Nella sua produzione critica, che [...] letteraria del Duecento, Firenze 1934, 317-344 (2a ed. 1943, 339-360); Immagini dantesche nella poesia dell'età romantica, Milano 1947; Parole e sangue [su PierdellaVigna], in Critica ed esegesi, Firenze 1947, 157-161; D. e l'Umbria, in L'Umbria ...
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Cornelio, Tommaso
Giuseppe Inzitari
Filosofo, medico e letterato cosentino (Rovito 1614-Napoli 1684), latinista d'eccezionale valore (" latinissimo " lo definì il Vico), contribuisce alla fortuna di [...] letterarie e linguistiche, ma come ispirazione e convalida di originali scoperte scientifiche, così la traduzione dell'episodio di PierdellaVigna nasce dall'esigenza di esemplificazione concreta e di richiamo all'autorità di D., nel contesto di ...
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ANSALDO DEI MARI
Nacque a Genova negli ultimi decenni del XII secolo. Di parte ghibellina, nel 1214 divenne console della sua città, che fu però costretto ad abbandonare ‒ in tutta segretezza ‒ qualche [...] ai guelfi, ma i suoi attacchi furono respinti. Nel giugno 1243 partecipò ‒ insieme al Gran Maestro dell'Ordine teutonico Gherardo di Malperga, a PierdellaVigna e a Taddeo da Sessa ‒ alla legazione inviata da Federico II per felicitarsi con il ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] , ecc. In Italia la tradizione ritrattistica classica riaffiora nei busti di Capua (es., il PierdellaVigna, Museo Campano). Rari sono i ritratti della pittura italiana del sec. XIII, sebbene la larga iconografia francescana, fiorita subito dopo la ...
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MOSTACCI, Jacopo
Marco Grimaldi
– Non sono noti gli estremi biografici di questo poeta attivo nel sec. XIII, che appartiene al nucleo fondamentale della scuola siciliana. I suoi componimenti sono contenuti [...] ; l’unica qualità che vi si riconosce è «una amorositate / la quale par che nasca di piacere» (vv. 9 s.). PierodellaVigna (Però ch’Amore) replica mettendo anch’egli l’accento sull’invisibilità d’amore, mentre Giacomo (Amor è uno disio), seguendo ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] avvinte) e in -ine (crine: meschine: Erine).
Ancor più notevole il caso del c. XIII, in cui l'ultimo discorso di PierdellaVigna dal v. 93 al v. 108 è legato da tre r. assonanzate e parzialmente consonanzate: -elta (disvelta: scelta: spelta), -estra ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] sulla riva, ma il modo di entrare nella barca, come al richiamo usato dal cacciatore. Virgiliana è la figura di PierdellaVigna (If XIII), uomo e pianta insieme, ma è ispirata anche alle Metamorfosi ovidiane offrendoci qualcosa d'ignoto a V. e ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] (Scandone, 1957, pp. 215-217).
I due personaggi che hanno avuto un ruolo rilevante nella stesura del testo furono PierdellaVigna e Giacomo Amalfitano, arcivescovo di Capua. Sul secondo, probante è la diffida papale a partecipare all'impresa, che è ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] del Mezzogiorno continentale; ma ancor più lo indica il gruppo più propriamente burocratico che gli faceva corona con PierdellaVigna, Goffredo da Benevento, Taddeo da Sessa, Riccardo da Traetto, ecc. Né lo indica meno significativamente il gruppo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] del patriarca di Costantinopoli". Per realizzare questo suo disegno egli "adoperò il senno e l'ardire di PierdellaVigna […], si giovò della dottrina di Taddeo da Sessa; ordinò con savie leggi la monarchia; e perché il sapere era sua forza ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
spera3
spèra3 s. f. [der. di speranza, esemplato sul provenz. ant. espera], letter. ant. – Speranza: Guardate ch’io non mora in vostra s. (Pier delle Vigne).