GREGORIO (Gregorio Giovanni Gaspare Barbarigo) Barbarigo, santo
Gino Benzoni
Primogenito di Gianfrancesco (1600-87, del ramo di S. Maria del Giglio) di Gregorio e di Lucrezia di Pietro Lion, nacque [...] "coltivare le anime" non lasciando "incolta la vigna del Signore". Non particolarmente sollecito, tuttavia, l' raggiungimento dell'estasi quietistica. D'accordo con l'antiquietismo improntante la predicazione di un Segneri, avversa Pier Matteo ...
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SALVI, Nicola (Niccolò). – Nacque a Roma il 6 dicembre 1695 da Giuseppe Andrea e da Anna Barbara Fiori «nella parrocchia di S. Biagio della Pagnotta» (Luzi, 1905, p. 161). Un imprecisato «negozio» del [...] Probabilmente nell’Orto Salvi, «vigna» acquistata dal padre nel 1697 ai Prati della Croce di monte Mario fuori 15 agosto 1744, Pier Leone Ghezzi scrive che «sta molto male»; Schiavo, 1956, fig. 1), Salvi non vide il compimento dell’opera, che fu ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il mito, cioè il racconto delle origini, che affonda le sue radici in epoche preistoriche, [...] ma un canneto, un odor di fascina, un pezzo di vigna, dov’erano? Anche la storia della luna e dei falò la sapevo. Soltanto, m’ero accorto le opere di Michel Tournier, di Cesare Pavese, di Pier Paolo Pasolini, di Marguerite Yourcenar, di Elsa Morante, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In una Firenze che tra Quattro e Cinquecento vive il tormentoso passaggio dalla repubblica [...] colmo più alto delle maggiori speranze (come sono vani e fallaci i pensieri degli uomini) il pontefice, da una vigna appresso a Vaticano, . Concorse al corpo morto d’Alessandro in San Piero con incredibile allegrezza tutta Roma, non potendo saziarsi ...
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I verbi fraseologici sono verbi (come mettersi, stare, andare, cominciare, continuare, finire) che, combinati con un altro verbo di modo non finito (il verbo lessicale o nucleare) con l’interposizione [...] la scorse da lontano [...] lasciò di zappare la vigna (Verga, La lupa, cit., p. 128 il punto giusto per fare il buco (Malerba, La scoperta dell’alfabeto, cit., p. 29)
(32) Non star lì 9, pp. 11-29.
Bertinetto, Pier Marco (1991), Le perifrasi verbali, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] 1494 ma, stimando poco Piero di Lorenzo e temendo i rivolgimenti politici annunciati, fuggì prima della cacciata dei Medici, il vigna.
Gli Ignudi sono tra le figure più misteriose e memorabili della Volta. Venti in tutto (dieci coppie ai lati delle ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] del 421, fo principià la cità di Rivoalto et messa la prima piera, nel qual zorno fo formà il mondo, fo crocefixo missier Jesu Christo, " lo si incontra nel capitolo XVI della Città di Dio: la vigna piantata dal patriarca rappresenta il popolo di ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] delle vicissitudini delle proprie terre (come un Vittore da Ponte, che segnala nel 1448 che certe sue vigne terre veneziane nell'estimo del 1714 è del 3,7%. Cf. anche Gian Pier Nicoletti, Economia e società nel " Quartier di qua del Piave" nel XV ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] o forse ratifica una donazione già promessa, di una vigna, nel quartiere di Porta Vercellina, nel quale probabilmente Venezia del primo Giovanni Bellini, con la Urbino di Pierodella Francesca) che non poteva essere colmata solo dai fratelli ...
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Pierodella Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] per insino no si fa». Nel 1447 i Bacci vendettero una vigna per far fronte alle spese. In una nota di spesa di cadere la certezza sulla loro data.
48 E. Daffra, Urbino e Pierodella Francesca, in Pierodella Francesca e le corti, cit., pp. 53-67.
49 M ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
spera3
spèra3 s. f. [der. di speranza, esemplato sul provenz. ant. espera], letter. ant. – Speranza: Guardate ch’io non mora in vostra s. (Pier delle Vigne).