FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] le loro iscrizioni; tutto ciò - che si verificava probabilmente anche nel caso di Ambrogio - non era tuttavia una consuetudine. PierDamiani ideò un titulus per una rappresentazione già esistente del Miracolo della Pentecoste che egli, nel 1064 o nel ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] partire dal sec. 11°, il culto di C.-uomo divenne infatti il tema principale della pietà cristiana (Giovanni di Fécamp, PierDamiani), mentre il sec. 12° vide il riaffermarsi e l'approfondirsi della dottrina della presenza reale del corpo (caro) di C ...
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PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] , Revue du Moyen Age latin 10, 1954; Fulberto di Chartres, Sermones ad populum, in PL, CXLI, coll. 317-340; PierDamiani, Antilogus contra Iudaeos, ivi, CXLV, coll. 41-58; Gilberto di Nogent, Tractatus de Incarnatione contra Iudaeos, ivi, CLVI, coll ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] firmati e datati (De Francqueville, 1968; Paolucci, 1980), e contemporaneamente dovette realizzare anche quelli di S. PierDamiani, S. Benedetto e Dio Padre, riferibili all'artista per considerazioni stilistiche (Schmidt, 1971). Commissionati da don ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] voluto dal doge Andrea Dandolo per la sua cappella nella chiesa di S. Marco a Venezia (1348-1355); quello di s. PierDamiani nella chiesa di S. Maria foris Portam a Faenza (1354). È da considerarsi invece come eccezionale la realizzazione, nel 1263 ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] e generale della Congregazione camaldolese; per la biblioteca del convento annesso i due fratelli eseguirono un Busto di s. PierDamiani andato perduto (Meneghin). Tra il 1709 e il 1711 Paolo scolpiva il Busto di Girolamo Foscarini nella cappella ...
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GIOVANNI ANTONIO da Pesaro
Carlo La Bella
Tradizionalmente considerato figlio di Gaspare da Pesaro (Thieme - Becker), in tempi recenti è stato chiarito che fu figlio di Giovanna e di Giliolo di Giovanni [...] nella stesura pittorica che porta ad avvicinarle cronologicamente il polittico con la Madonna in trono col Bambino tra i ss. PierDamiani, Esuperanzio, Stefano e Nicola eseguito da G. per la chiesa di S. Esuperanzio a Cingoli (Zeri, 1948). A quest ...
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Alfano di Salerno, Santo
P. Morpurgo
A. I, arcivescovo di Salerno, nacque da una nobile famiglia longobarda intorno al secondo decennio del sec. 11° e morì nel 1085. Fu autore di odi, poemi sacri e [...] ). Da Cassino, l'arcivescovo portò a Salerno la cultura canonistica elaborata all'interno dell'abbazia, testimoniata anche da PierDamiani con cui egli fu in contatto (Cowdrey, 1983).
Durante il suo episcopato, in corrispondenza con il movimento per ...
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GROSSONI, Orazio Costante
Cristina Sirigatti
Nacque a Milano il 18 ott. 1876 da Giuseppe e da Albina Pulli. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera con il pittore accademico R. Casnedi e con lo [...] mancanti all'interno dell'edificio: così, tra il 1936 e il 1939, venne pagato per una statua raffigurante S. PierDamiani (un modellino in gesso è presso il Museo del duomo), che nel 1938, venne collocata nel capitello del quarantatreesimo pilone ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] di quest'ultimo dal gruppo nel 1953, Pier Giacomo e Achille instaurarono un rapporto di interdipendenza come scultore, nel 1966 e nel 1968 il grafico M. Huber, L. Damiani per l'illuminotecnica, R. Costa per la sonorizzazione; per i padiglioni R. ...
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