BALDASSERONI, Giovanni Giacomo
Nicola Carranza
Nacque a Pescia il 14 maggio 1710, da una famiglia delle più cospicue della città. Compiuti i primi studi a Pescia e nel seminario di Lucca, nel 1729 iniziò [...] di successione insorta tra un ramo francese e un ramo fiorentino della famiglia dei marchesi Doni a proposito del diritto mons. Pier Francesco Foggini, amico di mons. Giovanni Bottari e sodale del circolo romano dell'"Archetto", Angelo Maria Bandini ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] di Padova (opera principale di Pier Paolo). La loro bottega continuò la quale descrive le scene del mercato fiorentino, con le grida tradizionali dei rivenditori macchina e reca fanciulli in figura d'angeli, mentre altri ornano la torre fino alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] se spesso discusso, generalmente seguito. Angelo Di Costanzo e Camillo Porzio furono, fu considerato solo come un alter ego del fiorentino, ma venne vagheggiato e studiato come maestro, e la collaborazione di PieroPieri nella redazione diedero un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] 1880), sul Cinquecento, affidato al giovane filologo veneto Ugo Angelo Canello, il primo libero docente di filologia romanza in PieroPieri) e dal 1922 su quelle de «La Rivoluzione liberale» di Piero Gobetti, che alla formula delle riviste fiorentine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] (ed effimera) forma di governo che per volontà del vescovo Angelo Acciaiuoli seguì immediatamente nel 1343 la cacciata del duca di Atene partire dalla cacciata di Piero de’ Medici, si riallacciavano ambiziosamente alle Storie fiorentine di Bruni e di ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] signoria di Piero il Gottoso, figlio ed erede di Cosimo de' Medici. Anche in questo caso, la Repubblica fiorentina, il Ducato papa e i dignitari della curia si chiudevano in Castel Sant'Angelo. A Firenze furono subito scacciati i Medici; il duca di ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] santa l'affluenza su ponte S. Angelo fu tanta da costringere i fanti der Kontinuität. Piero de' Medici zwischen Rom und Mailand (1447-1454), in Piero de' Medici di Tommaso Parentucelli negli anni del Concilio Fiorentino, in Firenze e il Concilio del ...
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GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] (Vieste, Vico e Monte Sant'Angelo) e, ottenuta dal principe d preparativi delle operazioni contro la Repubblica fiorentina e il G. fu chiamato indices; G. Gosellini, Congiura di Piacenza contro Pier Luigi Farnese, Firenze 1864; Id., Compendio storico ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] come ripeteva il gentiluomo savonese Pier Girolamo Gentile Riccio nella dedica detta dei cortigiani e, soprattutto, d'Angelo Conti, un agente urbinate messo al fianco peggiore tra questi: si trattava del fiorentino Luigi Vettori, il più intrigante e ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] favorevole all'attribuzione è Angelo Monteverdi, decisamente favorevoli Bruno come quella che si ebbe tra Pier della Vigna e Taddeo da Sessa Chigiano L. VIII. 305, manoscritto stilnovistico fiorentino, Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante e ...
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criccopoli
s. f. (spreg.)Scandalo relativo all’aggiudicazione di grandi commesse pubbliche, caratterizzato dal coinvolgimento di un gruppo ristretto di persone appartenenti al mondo degli affari, della politica e delle istituzioni; per...