Filologo e critico letterario italiano (n. Milano 1936); prof. di storia della lingua italiana nelle università di Genova (1968-71), di Ferrara (1971-74) e quindi di Padova. Allievo di G. Folena, ha studiato con particolare acume storico-filologico M. M. Boiardo (ed. delle Opere volgari, 1962; La lingua del Boiardo lirico, 1963) e Dante (ed. critica del De vulgari eloquentia, 1968 e poi, con trad. ...
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BOIARDO, Matteo Maria
Fiorenzo Forti
Nacque a Scandiano, castello del Reggiano, quando il Sole appariva nella costellazione dei Gemelli (son. 78), quindi fra il 21 maggio e il 21 giugno, nel 1441 o, [...] fondamento del codice Braidense AG.11.9; ora sono accolte nell'edizione delle Opere volgari di M.M.B. a cura di PierVincenzoMengaldo, Bari 1962, dove il testo è stabilito sulla scorta di un nuovo esame della tradizione (vedi pp. 425-443). Il testo ...
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LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] ai poeti, ai prosatori e ai critici del Novecento e a questioni di metrica e di traduzione; nello stesso anno PierVincenzoMengaldo curò una raccolta di Poesie scelte (1938-1973) del L. per gli Oscar Mondadori. Nel 1977 uscì, all'interno della ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] con Luigi Ronga una tesi su Giuseppe Tartini. A Padova mantenne contatti duraturi in particolare con Alberto Limentani e PierVincenzoMengaldo.
Dopo aver insegnato materie letterarie nella scuola secondaria a Montagnana e a Legnago per due anni, dal ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] dedicato pagine essenziali per l’interpretazione della poesia di Parronchi, nelle sue varie fasi, oltre a quelli citati, vanno ricordati Ruggero Jacobbi, Giovanna Ioli, Marino Biondi, Anna Dolfi, PierVincenzoMengaldo, Silvio Ramat, Massimo Fanfani. ...
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PATECCHIO, Gerardo
Luca Morlino
PATECCHIO, Gerardo. – Nacque a Cremona nella prima metà del XIII secolo.
Il suo nome, compreso tra i testimoni e garanti del rinnovato patto di alleanza ghibellina tra [...] e probabilmente conosciuti da Patecchio, tanto più alla luce dell’origine cremonese dei Proverbia stabilita da PierVincenzoMengaldo.
La Frotula noiae moralis, così rubricata nello zibaldone quattrocentesco che la trasmette, è invece un componimento ...
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Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] , pp. 5-70 (rist. in Id., La tradizione del Novecento. Seconda serie, Torino, Einaudi, 2003, pp. 69-120).
Mengaldo, PierVincenzo (2010), Inizi poetici con congiunzione, «Lingua e stile» 7, pp. 117-122.
Soldani, Arnaldo (2005), Narrazione e dialogo ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] 1991), Aspetti della lingua di Calvino, in Id., La tradizione del Novecento. Terza serie, Torino, Einaudi, pp. 227-297.
Mengaldo, PierVincenzo (1994), Il Novecento, in Storia della lingua italiana, a cura di F. Bruni, Bologna, il Mulino, pp. 167-171 ...
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PASOLINI, Pier Paolo
Walter Siti
PASOLINI, Pier Paolo. – Nacque a Bologna il 5 marzo 1922, primogenito di Carlo Alberto (ufficiale di carriera, appartenente al ramo secondario di una nobile famiglia [...] riservata e il piccolo Pier Paolo stava completamente dalla Ciampino (tra i suoi alunni ci fu Vincenzo Cerami). Si legò d’amicizia con Sandro als Dramatiker, Frankfurt a.M. 1981; P.V. Mengaldo, P. critico e la poesia italiana contemporanea, in Revue ...
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Giacomo Leopardi (Recanati 1798 - Napoli 1837) ricevette nell’infanzia un’educazione tradizionale, affidata a istruttori ecclesiastici. L’analisi linguistica degli scritti del periodo 1809-1810 non a caso [...] e melodiosa, modulata su alcune posizioni preferenziali dell’accento (Mengaldo 2006: 15-40).
Leopardi, Giacomo (1987-1988), Poesie nei “Canti” di Leopardi, Venezia, Marsilio.
Mengaldo, PierVincenzo (2006), Sonavan le quiete stanze. Sullo stile ...
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addetto
addétto agg. e s. m. [dal lat. addictus, part. pass. di addicĕre «assegnare»]. – 1. agg. Assegnato, applicato a un determinato ufficio: il personale a. alle pulizie, ai rapporti col pubblico (assol., rivolgersi al personale a.); funzionario...
intersemiotico
agg. Relativo al passaggio tra sistemi di rappresentazione e di segni diversi, allo scambio tra linguaggi e forme espressive diverse. ◆ Quando si analizzi una traduzione vera e propria, da una lingua all’altra, nessuno si sognerebbe...