Riformatore religioso (Firenze 1500 - Zurigo 1562), uno dei maggiori dotti della "Chiesa riformata", il teorizzatore più sistematico e conseguente delle dottrine zwingliano-calviniste. Agostiniano, priore del convento di S. Pietro ad Aram a Napoli, venne in contatto col gruppo di J. de Valdés (v.), del quale adottò le idee e la prassi. Nel 1542, come priore del convento di S. Frediano a Lucca, introdusse ...
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GENTILE, Valentino (Giovanni Valentino)
Stefano Calonaci
È incerta la data di nascita del 1520, indicata da Del Re senza supporti documentari (e comunque le fonti sulla vita del G. sono scarsissime e [...] alla seconda metà degli anni Trenta. Le idee e l'insegnamento diretto o indiretto di Valdés, Bernardino Ochino e PierMartireVermigli contribuirono certo a orientare i suoi studi verso la teologia, in particolare verso il problema della Trinità, che ...
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Umanista svizzero (Kappel 1530 - Zurigo 1576). Genero e collaboratore di J. H. Bullinger, fu pastore nel cantone di Zurigo e prof. di esegesi neotestamentaria in quell'università. Fu uno dei primi illustratori [...] "spirituali" che tendono a dissolvere il dogma nella dottrina della diretta ispirazione (De aeterno Dei filio et de spiritu sancto libri IV), e uno contro F. Stancaro. Importanti anche le sue biografie di PierMartireVermigli e di J. H. Bullinger. ...
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LIENA, Nicolao
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo e Maddalena di Paolo Balbani, entrambi appartenenti alla cerchia del patriziato cittadino; dal matrimonio nacquero anche Michele, [...] L. era membro della comunità filoriformata lucchese, originatasi dal magistero del priore del convento di S. Frediano PierMartireVermigli, da almeno tre anni. Grazie ad alcuni costituti rilasciati dallo stesso Rinaldino sappiamo però che il L. non ...
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LIENA, Girolamo
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Stefano di Girolamo, patrizio e uomo di governo della Repubblica, scelto anche per la massima carica di gonfaloniere nei primi anni del XVI secolo, e [...] un ruolo attivo nella "Ecclesia Lucensis", vera e propria comunità filoriformata riunitasi sotto il magistero di PierMartireVermigli, divenuto priore del convento lucchese di S. Frediano dopo una lunga esperienza religiosa maturata nei circoli ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] Agostino Fogliata, che predicava eterodossamente a Ferrara nel 1536, e, via via, Pier Paolo Vergerio, Camillo Renato, Baldassarre Altieri, Pietro MartireVermigli, mentre Antonio Brucioli le dedicava parte della sua traduzione della Bibbia. E se ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] con il carnaldolese Michelangelo. Bonaventura de' Pini e con Pier Francesco da Gagliano, futuro seguace di santa Caterina de' il Badia e il Cortese, ma anche il Flaminio e Pietro MartireVermigli, mentre solo sulla scelta di Pietro Ortiz il C. si ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] nuovi incontri, notevolissimi quelli col Flaminio, con Pietro MartireVermigli e con Galeazzo Caracciolo. L'ammirazione per la Gonzaga due amici col tesoriere di Cosimo I de' Medici, Pier Francesco Ricci, il possessore dell'unico manoscritto a tutt' ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] di Bernardino Ochino, Celio Secondo Curione e Pietro MartireVermigli, tutti personaggi ben noti a Lucca per avervi Vaticano 1998-2000, ad ind.; L. Perini, Pier Paolo Vergerio e P. P., in Pier Paolo Vergerio il Giovane, un polemista attraverso l’ ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] storia, Brescia 1972, pp. 499-529; Ph. McNair, Pietro MartireVermigli in Italia. Un'anatomia di un'apostasia, Napoli 1972, ad ind mantovana, XV (1987), pp. 41-52; A. Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio e la Riforma a Venezia. 1498-1549, Roma 1988 ...
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