Servo di Dio; studente di ingegneria (Torino 1901 - ivi 1925), figlio di Alfredo; assertore di una fraternità cristiana operosa e serena, la sua vita è proposta come esemplare nelle associazioni giovanili cattoliche, di cui fece parte. È stato beatificato nel 1990. Festa, 4 luglio ...
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(VIII, p. 761; App. II, i, p. 501; III, i, p. 304; IV, i, p. 359; V, i, p. 488)
Dall'inizio del 1989 a tutto il 1999 Giovanni Paolo ii ha proclamato 42 santi e 618 beati, per un totale complessivo (riferito [...] diffuse largamente la devozione al Sacro Cuore. Tra le numerosissime beatificazioni vanno menzionate quelle del giovane laico PierGiorgioFrassati (1990), di Giovanni Duns Scoto (1991), del fondatore dell'Opus Dei Giuseppe Maria Escrivá de Balaguer ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] (illustrazioni di Filiberto Mateldi), Torino, 1935.
143 A. Cojazzi, PierGiorgioFrassati. Testimonianze, Torino 1928.
144 Cfr. M.A. Genovese, PierGiorgioFrassati: un “caso” agiografico, in Santi del Novecento. Storia, agiografia, canonizzazioni ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] presidenza Gedda, Milano 1963. Si veda anche l’autobiografico L. Gedda, Addio Gioventù, Roma 1947.
27 A. Cojazzi, PierGiorgioFrassati. Testimonianze raccolte da don Antonio Cojazzi, Torino 1928.
28 Si veda per questo M. Casella, La crisi del 1938 ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] . In questo panorama si colloca anche, ma con una sua specificità di giovane laico, la figura di PierGiorgioFrassati (1901-1925), di famiglia laica torinese, divenuto militante cattolico impegnato sul piano sociale e politico in senso profondamente ...
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ETTORRE, Domenico
Maria Cristina Giuntella
Nato a Leonessa (Rieti) il 7 luglio 1882 da Fabrizio e da Giuseppina Crescenzi, studiò prima presso il seminario di Rieti, quindi a Roma presso la Scuola apostolica [...] da un sacerdote nocerino, don Gino Sigismondi, che nel 1937 aveva costituito un circolo giovanile intitolato a PierGiorgioFrassati, al quale partecipavano studenti e operai e che divenne vivaio di cattolici antifascisti.
Nel suo primo messaggio ...
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GAMBA, Giuseppe
Bartolo Gariglio
Nacque a San Damiano d'Asti, il 25 apr. 1857, in una famiglia di modesti mezzadri. Il padre, Pietro, morì quando egli aveva sette anni; alle esigenze della famiglia [...] dell'Italia liberale, Milano 1990, pp. 23-28, 44-50; B. Gariglio, La Torino cattolica degli anni di PierGiorgioFrassati, in Sociologia, XXVI (1992), p. 17; M. Forno, Rinnovamento cattolico e stabilità sociale. Chiesa e organizzazioni cattoliche ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] Dall'unione sarebbero nati Elda (1900), morta di otto mesi, PierGiorgio (1901-1925) e Luciana (1902).
Nel settembre 1898 e .; E. Gentile, L'Italia giolittiana, Bologna 1977, ad Ind.; L. Frassati, Un uomo, un giornale. A. F., con introduz. di G. De ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] e nel 1641 si autorizza Piero Cecconcelli a stampare un'altra Giacomo Rossi; Davide Chiossone; e l'attuale Giorgio Pini (nato a Bologna nel 1899, autore di direttore della Tribuna, lasciò La Stampa al Frassati che lo diresse sino al 1921, quando ...
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