Pittore (Pavia 1485 - Genova 1528). Si formò nella tradizione lombarda di V. Foppa e Bergognone; risentì della pittura fiamminga e di G. Romano. Tra le opere: Calvario, 1514, Berlino, Gemäldegalerie; SS. Antonio abate, Paolo eremita e Ilarione, 1523, Genova, Palazzo Bianco; Deposizione, 1527, Multedo, chiesa dei carmelitani ...
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GIROLAMO da Brescia
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore dell'Ordine carmelitano, originario presumibilmente di Brescia, come suggeriscono le fonti (Averoldo; Lanzi; Fenaroli), [...] lebbroso proveniente dalla chiesa dell'ospedale di S. Lazzaro (Genova, albergo dei poveri), ascritto in realtà a PierFrancescoSacchi; più di recente, sono state ricondotte a G. opere partecipi del medesimo clima culturale esperito nel trittico ...
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LANINO, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque tra il 1509 e il 1513 da Enriotto "de Lanino", tessitore in Vercelli, e da Marchetta (Romano, 1985, p. 13). Non si conosce il luogo di nascita, che potrebbe [...] l'impegno tridentino del nuovo vescovo PierFrancesco Ferrero, ma anche col dominante P. Astrua, ibid., pp. 65-81, 102-120; L. D'Agostino, ibid., pp. 82-101; R. Sacchi, ibid., pp. 121-162; E. Pagella, ibid., pp. 165 s., 181-202; L. Piovano, ibid., ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] pareti (tra gli altri, oltre al M., PierFrancesco Mola, Lazzaro Baldi, Guillaume Courtois detto il pp. 58-81; E. Schaar - A. Sutherland Harris, Die Handzeichnungen von Andrea Sacchi und C. Maratta, Düsseldorf 1967; L'opera incisa di C. M. (catal., ...
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LUTI, Benedetto
Alessandro Serafini
Figlio di un artigiano fiorentino di nome Iacopo (Pascoli, p. 228), nacque a Firenze il 17 nov. 1666. Secondo Hugford (p. 61), il L. apprese l'arte del disegno e [...] in estasi, codificato nella Visione di s. Bruno di PierFrancesco Mola, con il protagonista sdraiato supino a braccia aperte e delle figure che sono eredità diretta di Maratti, Andrea Sacchi e Reni; l'opera infatti mostra la capacità del ...
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CIARPI, Lorenzo Bartolomeo (Baccio)
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Barga (Lucca), e non a Firenze come afferma il suo biografo Passeri, il 13 sett. 1574 (e non 1578 come noto sinora), secondo [...] Becker), dove il 10 maggio 1613 sono chiamati i pittori PierFrancesco Alberti e Antiveduto Grammatica a stimare l'opera.
Al 1614 delle più moderne tele del Cortona stesso, del Lanfranco e del Sacchi. Superato dai tempi e già inattivo da anni, il C. ...
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GIOVANI, Francesco (Giovane, Juveni, Juvanis)
Rossella Faraglia
Nacque a Roma nel 1611, come si rileva dalla breve nota biografica che Nicola Pio dedicò all'artista. Da essa si apprende che fu dapprima [...] discepolo di Andrea Sacchi e poi di PierFrancesco Mola fino alla morte di quest'ultimo avvenuta nel 1666. Di Mola imitò tanto perfettamente la maniera in "varie opere per prìncipi e signori" che alcune sue opere sono state credute del maestro (Pio). ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] città toscane. Il giorno successivo i Fiorentini cacciano Piero e si costituisce una repubblica tendenzialmente oligarchica. Il , e persino il duca di Milano Francesco II Sforza. Ma sono semplici illusioni: il sacco di Roma del 1527 lo dimostra con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Longhi
Tomaso Montanari
Roberto Longhi è stato il più importante storico dell’arte e uno dei principali scrittori del Novecento italiano. Le sue ricerche, il suo insegnamento e il suo pensiero [...] che in quel 1927 in cui esce il monumentale Piero della Francesca, Longhi riesce a pubblicare opere capitali su Velázquez, buona critica? Perché hanno principi? Gran principi i sacchi sfiatati della vecchia idea platonica ora alleatasi al razionalismo ...
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PASCOLI, Lione
Serenella Rolfi Ožvald
PASCOLI, Lione (Leone). – Nacque a Perugia il 3 maggio 1674, da Giandomenico e Maria Ippolita Mariottini, entrambi appartenenti a «onorate famiglie perugine» (Comolli, [...] e inventariati da Baldassarre Orsini e Francesco Appiani nel 1786 (Marabottini in Pascoli trova inserito ne Il mondo nuovo di Pier Leone Ghezzi, cui è aggiunta la notizia Accertamenti sull’Opera insigne di Andrea Sacchi nella raccolta di Lione Pascoli, ...
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