Alessandro VII
Mario Rosa
Tomaso Montanari
Fabio Chigi nacque a Siena il 13 febbraio 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore [...] si procurò codici dalle biblioteche di due letterati senesi suoi amici, Celso Cittadini, che fu, come si è visto, suo maestro, e Federico architettoniche, l'impiego di Pietro Berrettini, PierFrancesco Mola o Carlo Maratta in importanti commissioni, ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] quale, con il contributo dei cittadini di Sulmona, fu allargata e VI(1894), pp. 99 ss.; I. Ludovisi, Giudizio di Francesco Petrarca sulla rinuncia di C. V, ibid., pp. 81 ss ss.; E. de Angelis, La patria di s. Pier Celestino, papa C. V, a cura di C. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] che la regola di s. Francesco era veramente evangelica e si ribadiva le reliquie di due martiri all'interno delle mura cittadine, ciò che non era consentito dalle leggi romane. a partire da Leone IX, compreso Pier Damiani (1007-1072), divenuto, lui ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] consenso verso l'autorità dei Medici tra le fila del patriziato cittadino venne attivamente coadiuvata da sua sorella Lucrezia, moglie di Iacopo il Medici ricercò con il cardinal Francesco Soderini, fratello di Piero, ex gonfaloniere a vita della ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] fratelli, all'età di sedici anni entrò nell'Ordine francescano, dove fu accolto il 4 febbraio del 1238 proprio e al trattato teologico-morale, alla cronaca cittadina e alla raccolta di mirabilia. Si è fedeli, come per esempio Pier della Vigna: "Nullius ...
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Gregorio XV
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 gennaio 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di provenienza fiorentina, si era stabilita dal [...] vicegerente di Roma (uno dei principali ruoli cittadini) e il 17 agosto 1599 fu nominato cardinale Antonio Maria Sauli e il primo segretario Francesco Ingoli, che mantenne tale carica fino al Regolari), Aloisio Capponi, Pier Donato Cesi, Domenico ...
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INNOCENZO VII, papa
Amedeo De Vincentiis
Cosmato (Cosimo, Cosma) Migliorati nacque a Sulmona nel 1336 da una famiglia nobile, di tradizioni militari ma con interessi anche in campo mercantile. Entrato [...] Francesco dei Panciatichi, che prese possesso della carica nel novembre 1405, solo il gennaio seguente un Parlamento cittadino tra questi Leonardo Bruni, Francesco da Fiano, Antonio Loschi, Cencio Rustici, Pier Paolo Vergerio, Bartolomeo da ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] tra Leone X e il re di Francia Francesco I. L'accordo lasciava al papa la Lombardia, e li affidò al figlio Pier Luigi. Inoltre la Santa Sede perseguì un tridentine sulla funzione episcopale, al vescovo cittadino. Tale tipo di governo era assegnato ad ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] »
Nel 1923 il marchese Piero Misciattelli, noto studioso di cui corpo si riunì la cittadinanza per un voto collettivo il ecclesiastica ad uso delle scuole, Torino, Tipografia dell’Oratorio di S. Francesco di Sales, 1848, p. 122 [prima ed. 1845]. Cfr. ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] Emilio Colombo, Paolo Emilio Taviani e Francesco Cossiga, si coagulò intorno all’opposizione illegittimità venne sostenuta anche da Pier Paolo Pasolini, che non il rapporto tra elettori ed eletti, cittadini ed istituzioni.
Fine del comunismo e fine ...
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condonite
s. f. (iron.) Propensione parossistica a concedere condoni per risanare il debito pubblico. ◆ nel mirino del capo dell’opposizione [Francesco Rutelli] c’è anche la «condonite» del governo Berlusconi, che alimenta le aspettative di...
storacismo
s. m. Il modo d’intendere e di fare politica proprio di Francesco Storace. ◆ E se nell’improvvida iniziativa della Regione Lazio si celasse un’astuzia della ragione? Non alludo soltanto (considerandomi personalmente un avversario...