PierdellaVigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] II. Ihr Personal und ihr Sprachstil, "Archiv für Diplomatik", 3, 1957, pp. 207-286; 4, 1958, pp. 264-327.
Id., L'epistolario di PierdelleVigne, in Politica e cultura nell'Italia di Federico II, a cura di S. Gensini, Pisa 1986, pp. 95-111.
Id ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] di funzionarî fedeli e capaci (tra essi Goffredo da Viterbo e PierdellaVigna) determinò, nonostante l'esosità di certi monopolî, il benessere delle popolazioni governate. Durante quegli anni risultarono vane le richieste mossegli dal pontefice ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] imperiale sulla prigionia in Bologna di re Enzo, lettera scritta forse da Pietro da Prezza nella tradizione stilistica di PierdellaVigna. Nel primo caso in modo implicito, nel secondo apertamente, i due testi bolognesi si misurano con la cultura ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] poi discussa da Dante), questione giunta alla corte con l'anonima Contentio de nobilitate generis et animi probitate, indirizzata a PierdellaVigna e a Taddeo da Sessa. Federico non opta per la nobiltà personale, ma ritiene che la nobiltà di nascita ...
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SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] discesa di Federico in Lombardia ‒ "qui utinam non venisset!", dice la rubrica dell'autore (ibid.) ‒, si aprì la lunga serie di guerre che per una fra i suoi fedeli, come per esempio PierdellaVigna: "Nullius amicitiam conservare sciebat, quin etiam ...
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INNOCENZO IV
AAgostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi nacque a Lavagna (Genova) non oltre il 1190 da una delle famiglie più potenti della costa orientale della Liguria che dominava su un'ampia [...] condanna pronunciata al concilio di Lione. L'autore vi refuta sistematicamente tutti gli argomenti avanzati dalla propaganda imperiale (PierdellaVigna) all'indomani del I concilio di Lione e giunge persino ad affermare che "non riconosce il figlio ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito [...] e per il tramite dei suoi ministri e giudici, veri e propri sacerdoti addetti al culto della giustizia: alla loro testa PierdellaVigna, novello principe degli apostoli. La scena, inoltre, trovava la sua naturale collocazione proprio a Napoli, sede ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] Roma dei Cesari. Qui Giorgio trova anche il suo punto di contatto con i temi della propaganda federiciana del circolo di PierdellaVigna. Come Giorgio potesse attingere da essa spunti non solo per attaccare la Curia romana, tema scontato, ma anche ...
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Montecassino
Mariano Dell'Omo
"Fredericus quondam Romanorum Imperator et post eum duo filii eius Corradus videlicet et Manfredus, subtractis iuribus et rebus nostri Monasterii Casin[ensis] cui in patiencia [...] subite pure a causa di illustri personalità, come PierdellaVigna: con lettera datata il 28 giugno 1250 1957, pp. 22-24, 106-117 nrr. 36-42;
Abbazia di Montecassino. I Regesti dell'Archivio, I, a cura di T. Leccisotti, Roma 1964, pp. 165 nr. 3, ...
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Roma
Girolamo Arnaldi
Dell''idea di Roma', strettamente congiunta con il progetto politico di una renovatio, di una 'rinascita', variamente intesa e sognata, di Roma antica, sono stati volta a volta [...] l'imperatore siculo-svevo riusciva ancora a destreggiarsi con una certa facilità, anche perché assistito dalla versatile penna di PierdellaVigna, ben più complicato, ma per lui ineludibile, era il problema di farli con Roma stessa. "Roma non domina ...
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ufficio
uffìcio (meno com. uffìzio; raro offìcio, offìzio; ant. ufìzio, ufìcio, ofìcio, ofìzio) s. m. [dal lat. officium «dovere, cortesia, servigio; carica, funzione» (comp. di opus -ĕris «lavoro, opera» e -ficium «-ficio», con la stessa...
spera3
spèra3 s. f. [der. di speranza, esemplato sul provenz. ant. espera], letter. ant. – Speranza: Guardate ch’io non mora in vostra s. (Pier delle Vigne).