MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] Corsignano (poi Pienza), vantava illustri natali. Fin dal 1345 i Marsili detenevano la signoria del feudo di Collecchio, nella Maremma senese. Dal XIV secolo, inoltre, è attestata la presenza di membri della famiglia nelle file del ceto dirigente ...
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CENNI, Giacomo Maria
Ilio Calabresi
Nacque il 10 maggio 1651 ad Asinalunga (oggi Sinalunga) nella Valdichiana senese, dal sergente Niccolò del fu Giacomo Cenni e da Laura Maffei.
La famiglia era una [...] godeva (dal 1668) del canonicato dell'altare del Crocifisso nella collegiata di Sinalunga; ricevé gli altri ordini minori a Pienza (nella cui diocesi si trovava Sinalunga) nel 1680 e 1681 dal vescovo Girolamo Borghesi, il quale lo ordinò sacerdote ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] pratiche. Questo in fondo spiega come non siano state molte neanche in Italia le realizzazioni e come invece nella creazione di Pienza si sia arrivati a un insieme basato su forme che si avvicinano a quelle proprie del Medioevo.
Nella planimetria di ...
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PISANI, Ugolino
Paolo Viti
PISANI, Ugolino. – Nacque a Parma, tra il 1405 e il 1410; non si hanno notizie specifiche sul padre, Gerardo, né sulla sua prima formazione culturale.
Dovette passare ben [...] autografe di un codice ambrosiano, in L’Europa del libro nell’età dell’Umanesimo. Atti del XIV Convegno internazionale..., Chianciano Terme-Pienza... 2002, a cura di L. Secchi Tarugi, Firenze 2004, pp. 113-126; Id., U. P. lettore di Aristotele e la ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] , che si recava ai bagni di Petriolo, il C. lasciò Roma il 4 febbr. 1464. Il mercoledì delle ceneri si fermarono a Pienza, per giungere pdi a Siena il 21. Il 15 febbraio il C. scrisse un componimento poetico (edito dallo Smith) in distici elegiaci ...
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Pio II
Marco Pellegrini
Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d'Orcia, primogenito dei diciotto figli di Silvio Piccolomini e Vittoria Forteguerri. Uno dei principali [...] che in quest'occasione decise di ricostruire e di erigere a diocesi, conferendogli così la dignità di città, e di ribattezzare Pienza. Ne approfittò anche per recarsi a Siena, onde regolare una volta per tutte i rapporti con i suoi concittadini, che ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] del diritto canonico, in Millenarismo ed età dell’oro nel rinascimento, Atti del XIII Convegno internazionale (Chianciano, Montepulciano, Pienza 16-19 luglio 2001), Firenze 2003, pp. 467-506.
28 Cfr. Constitutum Constantini § 13: «tam in oriente quam ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Martini. Influssi d'inconsuete chiese a sala usate in Germania sembra guidassero il Rossellino nel costruire la chiesa di Pienza a tre navate di uguale altezza, a pilastri tetrastili, con un'abside poligonale a deambulatorio, con la severa facciata ...
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