CAVALLI, Giovanni
Mario Barsali
Nato a Novara il 28 luglio 1808 da Francesco e da Giuseppa Scotti, entrò nel 1818 nella Regia militare accademia di Torino dove, dopo un periodo di iniziale irrequietezza, [...] delle prime. Questa contraddizione e il suo esito, che resteranno, anche negli anni successivi, dati di fondo dell'esercito piemontese, permettono di vedere il motivo dell'accoglimento e del successo di certi aspetti del lavoro del C., e del rifiuto ...
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MANNO, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Torino il 25 maggio 1834 da Giuseppe e da Giustina Maria Tarsilla Calandra. Dal padre, che aveva unito al rango di alto funzionario la passione per gli studi [...] I, pp. 724-768; Documenti per una storia del vivere e del vestire in Piemonte, II, pp. 147-168; Matrimoniana: chiaccherata di un piemontese, ibid., pp. 673-693; Turf e scating dei nostri nonni, III, pp. 644-661). A prevalere è la ricerca dell'inedito ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] apr. 1794, cui seguì lo "scommiato" (ossia la cacciata) di tutti i funzionari piemontesi, provocato dall'insofferenza dei Sardi verso la politica assolutistica del governo piemontese.
Nell'episodio il M. ebbe un ruolo di primo piano: una fonte coeva ...
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MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] Peruzzi e A. Danzini, del governo provvisorio che resse la Toscana fino all'11 maggio seguente, quando il commissario regio piemontese C. Bon Compagni nominò il nuovo ministero, nel quale egli ottenne il dicastero della Guerra. Uomo d'azione più che ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] , Storia di Savigliano, I,Savigliano 1879, pp. 458, 541, 546; III, ibid. 1883, p. 671; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, II,Torino 1881, p. 190; G. Pérouse, Le fin du grand-schisme, Paris 1904, p. 466; L. Marini, Savoiardi e ...
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CAPELLO DI SAN FRANCO, Luigi
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino nel 1770 dal conte Ignazio e da Cristina Gentile. Ereditò il titolo comitale a seguito di una tragica vicenda familiare: l'uccisione [...] .). Nello stesso anno un nuovo lavoro del C., Cenni biografici sul principe Tommaso, incorse nel rigore della censura piemontese e rimase manoscritto.
In esso si davano brevi notizie intorno alla figura del principe Tommaso, capostipite dei Carignano ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] , Parri completò sotto la direzione di Pietro Fedele la tesi di laurea in storia moderna, dedicata alla vita economica piemontese del Settecento. Svolto a Genova nel 1913 il servizio militare (frequentò il corso per allievi ufficiali presso il 90 ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] la Destra governativa (tra cui il F., da tempo intimo di Menabrea) e il terzo partito di A. Mordini, contro la Permanente piemontese, G. Lanza e Q. Sella, U. Rattazzi e la Sinistra. Le accuse contro la società di D. Balduino e P. Bastogi furono ...
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CASSINIS, Giovanni Battista
Luciano Martone
Primo dei sette figli del notaio Orazio e di Orsola Avogadro di Quarenga, nacque in Masserano (Vercelli) il 25 febbr. 1806. Compiuti gli studi giuridici nell'università [...] dei 1859 per le province dell'Emilia e l'altra insediata a Torino in dicembre dal Rattazzi e composta di giuristi piemontesi e lombardi. La nuova commissione, nella quale per sua iniziativa furono anche inclusi alcuni giuristi toscani in modo da ...
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CANZI, Luigi
Luigi Ambrosoli
Nacque il 17 sett. 1839 a Milano da Canzio e Lucia Pecchio Orgero. Appartenne a famiglia facoltosa, proprietaria di fondi nel comune di Gerenzano (Saronno); egli stesso [...] parlamentare" del marzo precedente segnando un notevole successo della Sinistra e determinando la sostituzione della vecchia classe dirigente piemontese che, dal Cavour al Lanza, aveva tenuto le redini del Regno, con i più giovani esponenti politici ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....