DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] per mare proprio nell'estremo Ponente, con l'incarico di tenere Pieve di Teco, località che sbarrava la strada all'invasione piemontese. Secondo il Capriata, il D. eseguì l'ordine "con protesta che a manifesta perdita di se stesso e delle genti v ...
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CITTADELLA, Giovanni
Paolo Preto
Nato a Padova il 7 marzo 1806 dal conte Francesco e da Lucia Raspi, ricevette un'ottima educazione classica sotto la guida dell'abate Nodari, docente di latino nel locale [...] al Benvenuti al campo di Carlo Alberto a Bozzolo per concordare con lo Stato Maggiore l'ulteriore avanzata dell'esercito piemontese; la missione si concluse in un completo fallimento per il reciso rifiuto del re di accelerare le operazioni militari ...
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GONDI, Maria
Andrea Merlotti
Nacque da Guidobaldo detto Antonio iunior e da Marie-Catherine de Pierrevive, in una data ignota, ma da porsi intorno al 1530 (da respingere invece quella del 1543, proposta [...] nella sua Storia delle Alpi marittime e da allora ripreso sino ai giorni nostri da diversi storici (nonché dallo scrittore piemontese Luigi Gramegna, nel romanzo Monsù Pingon, del 1906). Tuttavia, nel 1560, come visto, la G. non era ancora alla corte ...
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BROGLIA, Mario, conte di Casalborgone
Maurizio Cassetti
Nato a Casalborgone (Torino) il 20 ag. 1796 dal conte Giuseppe eda Vittoria Valperga di Courgné, a diciotto anni entrò nella carriera militare, [...] di contrattaccare il nemico dopo la perdita di Cascina Piemonte, uno dei capisaldi della prima linea di difesa dell'esercito piemontese: ma la manovra del B. fallì perché non sostenuta dalla 4a divisione del Bava e dalla brigata composta del Conti ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] causale contingenza della supplenza prima, della successione poi alla cattedra di archeologia che il Fabretti deteneva nell'ateneo piemontese. Incaricato a novembre del 1894 e professore dal novembre 1895, il F. continuò sino alla morte a insegnare ...
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BOLZA, Luigi
Bruno Di Porto
Nato a Loveno sopra Menaggio (Como) nel 1786, da Giovanni Battista e da Ludovica Bossi, in una famiglia comitale - il cui titolo venne tuttavia contestato - fu dapprima alle [...] i processi contro la Giovine Italia, per i quali la polizia austriaca si mantenne in stretto contatto con quella piemontese, il direttore C. G. Torresani lo inviò a Torino, dove egli formulò, senza successo, l'interrogatorio dei principali imputati ...
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CAVERI, Antonio
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 2 apr. 1811 da Cesare, facoltoso commerciante di cereali, e da Emilia Curotto, appartenente ad una famiglia di banchieri. Il C. fu educato dal nonno [...] le difficoltà di unificazione legislativa, particolarmente acute per le differenze fra l'impostazione austriaca e quella piemontese nelle materie del diritto commerciale, trovarono in lui un abilissimo risolutore.
Nel 1849era anche stato delegato ...
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BAROLO, Carlo Tancredi Falletti marchese di
Francesco Valentini
Nacque a Torino il 26 ott. 1782 dal marchese Ottavio e Paolina d'Oncieu di Chaffardon. I Barolo furono tra i pochi nobili piemontesi che [...] . 1838.
Del B. si ricordano alcuni scritti didattici, quali Lezioni sopra la geografia patria ad uso della gioventù piemontese, 3 voll. (Torino 1836); Cenni diretti alla gioventù intorno ai fatti religiosi successi nella città di Torino dal principio ...
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GUALTERIO, Filippo Antonio
Giuseppe Monsagrati
Secondogenito di cinque figli, nacque il 6 ag. 1819 a Orvieto, nella settecentesca villa di famiglia, dal marchese Ludovico e da Maria Guerrieri Gonzaga. [...] 'ambiente fiorentino nel mentre manteneva in vita quelle con Torino, meta frequente dei suoi viaggi, favoriti peraltro dal passaporto piemontese che proprio Carlo Alberto gli aveva a suo tempo concesso. Da Sant'Egidio di Cortona, dove nel 1854 aveva ...
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BOETTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Nacque il 2 giugno 1743 a Piazzano, parrocchia del mandamento di Camino, nel Monferrato, dal notaio Spirito Bartolomeo e da Margherita Montalto. Nel 1762 concluse [...] sua personalità, si assicura che sia un inviato del Gran Lama tibetano, o un bramino apostata, o un granatiere piemontese rinnegato proveniente da Algeri. Il Becattini non vuol credere, per ossequio all'Ordine dei predicatori, all'altra voce che ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....