ANFOSSI, Augusto
Anna Cirone
Nato a Nizza da Giuseppe Pietro nel 1812, si arruolò giovanissimo nell'artiglieria dell'esercito piemontese. Compromesso nei moti politici del 1831, emigrò in Francia ed [...] entrò nella Legione straniera, dove riuscì a conseguire il grado di maresciallo d'alloggio.
Congedatosi nel 1833, si recò ad Alessandria d'Egitto; qui prese servizio, come istruttore di artiglieria, nelle ...
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BOLLERI (de Bolleris), Ludovico (Luigi)
Alberto Barbero
Nato probabilmente alla fine del sec. XIV, appartenne ad una nobile famiglia piemontese.
I Bolleri, la cui signoria si estendeva sulla valle della [...] interessi antiaragonesi di Genova, di cui era diventato signore nel 1421. E d'altro canto desiderava inserirsi nelle vicende piemontesi per acquistare l'influenza che in quella regione avevano esercitato i suoi predecessori. Ma anch'egli, al pari di ...
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Locuzione adoperata per indicare i beni degli enti ecclesiastici nella legislazione eversiva delle proprietà ecclesiastiche, dal 1855 (anno della l. piemontese 878, con la quale ebbero inizio le soppressioni), [...] al 1929 (Concordato lateranense), di cui è fondamentale la l. 3096/7 luglio 1866. La legislazione eversiva mirava a diminuire la potenza politica della Chiesa, considerata ostile all’unificazione italiana ...
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Patrizio genovese (Genova 1794 - ivi 1872); uditore di stato sotto il primo Impero, seguì Napoleone I in Russia. Entrato nella diplomazia piemontese, fu ministro plenipotenziario a Napoli, in Baviera, [...] Sassonia, e presso la Confederazione Germanica. Rigido conservatore, nel 1861 fu nominato senatore del Regno ...
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Ufficiale ungherese (Baja 1825 - Budapest 1908). Tenente della guarnigione austriaca a Milano, disertò nel 1849 per partecipare, nelle file dell'esercito piemontese, alla battaglia di Novara. Fu poi a [...] Londra, dove conobbe G. Mazzini e L. Kossuth. Tornato in Italia, fu arrestato in seguito al fallimento del tentativo insurrezionale in Lombardia (1853) e sottoposto a provvedimento d'espulsione. Dopo varie ...
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COSTA (de Costis), Giovanni
Aldo A. Settia
Non conosciamo né la data, né il luogo di nascita di questo uomo politico piemontese; così come non sappiamo nulla del casato cui egli apparteneva. La prima [...] (1914), pp. 294, 298; E. Cornaz, Le mariage palatin de Marguerite de Savoie, Lausanne 1932, pp. 250-253; L. Marini, Savoiardi e piemontesi nello Stato sabaudo, I, Roma 1962, pp. 17, 50, 63, 74, 76, 81 ss., 87 s., 108, 153; Id., Libertà e privilegio ...
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BRIGNONE, Filippo
Giorgio Rochat
Nato il 13 sett. 1812 da Giuseppe Valentino e da Marianna Matilde Scardi a Bricherasio (Torino), entrò nell'esercito piemontese (1827) come cadetto della brigata Savona, [...] medaglia d'argento al valore nella battaglia di Santa Lucia. In questa occasione la brigata, come esigevano le ferree tradizioni piemontesi, si schierò in linea a poche centinaia di metri dal nemico, con una manovra rigida e compassata come in piazza ...
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CURIONE, Celio Agostino
Roberto Ricciardi
Nacque nel 1538 a Salò sul Garda (prov. di Brescia) da Celio Secondo, di nobile famiglia piemontese, e Margherita Bianca Isacchi, del patriziato milanese.
Il [...] padre, uno dei più noti riformatori italiani del 1500, dopo avei insegnato a Padova, Venezia, Ferrara e Lucca, si era rifugiato a Salò. Successivamente la famiglia si trasferì in Svizzera e infine, nel ...
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BOGGIANO-PICO, Antonio
Mario Belardinelli
Nacque a Savona il 31 agosto 1873 da Nicolò, possidente, e da Virginia Corsi, di antica famiglia piemontese. Giovanissimo, si distinse nella sua città nella [...] propaganda in favore del movimento cattolico: fu fondatore e presidente del Circolo "Pio VII" e partecipò alla direzione del periodico Il Letimbro.
Compì gli studi universitari a Roma, laureandosi in giurisprudenza ...
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DANEO, Edoardo
Laura Pisano
Nacque a Torino il 13 ott. 1851 da Domenico e Felicita Perazzo, discendente di antica e liberale famiglia piemontese. Compì studi di giurisprudenza e conseguì la laurea nell'università [...] di Torino l'8 ag. 1872. Nel 1873, seguendo la consuetudine sempre più diffusa tra i giovani liberali dell'ambiente torinese, compì un lungo viaggio all'estero (percorse a piedi l'intera Svizzera), accompagnato ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....