Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Falco
Grado Giovanni Merlo
La significatività della figura di Giorgio Falco consiste soprattutto nel fatto che egli rappresenta, per così dire, uno storico di transizione: formatosi ai tempi [...] figure (Camillo Benso conte di Cavour, Carlo Pisacane, Giuseppe Mazzini, Giuseppe Garibaldi) e momenti (il Quarattotto piemontese e lo Statuto albertino, il moto livornese del 1857) risorgimentali.
Le scelte tematiche erano derivate dalle urgenze ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] svolgere con ampiezza i suoi interessi e la sua preparazione di giurista. Accolta con favore tra i contemporanei giuristi piemontesi, l'opera si trova sovente richiamata negli scritti di Ottaviano Cacherano d'Osasco, di Aimone Cravetta, di B. Taeggio ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] grave errore tattico spedire delle truppe al di là dell'Adige e consigliando di tenerle alla destra dell'esercito piemontese, affinché potessero proteggere l'Italia centro-meridionale da un eventuale attacco austriaco. Il suo punto di vista, che gli ...
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FILANGIERI, Carlo
Renata De Lorenzo
Nacque il 10 maggio 1784 a Cava de' Tirreni (Salerno) da Gaetano, noto giurista illuminista, e da Caterina Frendel, nobile ungherese, chiamata a Napoli dalla regina [...] di guerra all'Austria il F. si offrì di guidare le due divisioni di fanteria e cavalleria che dovevano unirsi ai soldati piemontesi, ma, fatto oggetto di attacchi da parte della stampa, si vide preferire G. Pepe, che ritornava a Napoli dopo ventotto ...
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BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] sua vita: G. Giulini, Continuazione delle Memorie di Milano, III, Milano s.d. (ma 1771), pp. 233-457; C. Tenivelli, Biografia piemontese, III, Torino 1787, pp. 149-208; M. Daverio, Memorie sulla storia dell'ex Ducato di Milano, Milano 1804, pp. 21-75 ...
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Felice V, antipapa
Francesco Cognasso
Amedeo VIII, duca di Savoia, figlio primogenito di Amedeo VII conte di Savoia e di Bona di Berry, nacque nel castello di Chambéry il 4 settembre 1383. Successe [...] S. Guichenon, Histoire généalogique de la maison de Savoye, II, Taurini 1624, p. 19.
L. Scarabelli, Paralipomeni di storia piemontese, "Archivio Storico Italiano", 13, 1847, pp. 171 ss.
C. de Beauregard, Souvenirs du règne d'Amédée VIII, "Mémoires de ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo Giovan Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Vercelli l'8 febbr. 1551 da Carlo e da Beatrice di Savoia Racconigi. Al fonte battesimale ebbe come padrino il duca di Savoia Carlo [...] vaudoise, XIII (1896), pp. 103-112; XIV (1897), pp. 23-44; XV-XVI (1898-99), pp. 3-21; Id., Un diplomatico piemontese del secolo XVIII, in Boll. storico-bibliografico subalpino, II (1897), 4-5, pp. 317-370; G. Jalla, Storia della Riforma in Piemonte ...
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CONTARINI, Pietro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 27 nov. 1578 da Marco (1541-1613) di Paolo e Comelia di Giorgio Corner.
Senatore d'un certo credito il padre, di casata ricca e politicamente rilevante [...] 1834, p. 131; L. von Ranke, Storia dei Papi, Firenze 1959, pp. 805, 909 S.; E. Ricotti, Storia d. monarchia piemontese, III, Firenze 1865, pp. 308 n., 380, 382; G. Valentinelli, Bibl. manuscripta..., I, Venetiis. 1868, pp. 164 s.; B. Cecchetti ...
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CONTRUCCI, Pietro
Nidia Danelon Vasoli
Nato il 27 genn. 1788 a Calamecca (frazione di Piteglio), nella montagna pistoiese, da Giovannantonio e Maria Pocci, in una famiglia di condizioni economiche assai [...] l'inizio di una rinascita politica italiana; e con la stessa ansia e partecipazione seguì anche le vicende dei moti piemontesi. Cominciarono così a chiarirsi le sue idee che, in questi anni, sembrano ispirate a principi costituzionali e, soprattutto ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] la sua originale opera di pubblicista. Da tempo collaboratore di vari giornali, tra i quali Il Sole, La Gazzetta piemontese, Il Secolo e con più frequenza Il Popolo romano, egli continuò la sua attività di scrittore soprattutto per far fronte ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....