Figlio (Torino 1798 - Oporto 1849) di Carlo Emanuele principe di Carignano e di Maria Cristina di Sassonia-Curlandia, ebbe genitori di tendenze apertamente liberali e, educato a Parigi e a Ginevra, fu [...] San Marzano, e fu a conoscenza, e per un momento anche ambiguo fautore, della cospirazione che portò al moto piemontese del marzo 1821. Reggente per l'abdicazione di Vittorio Emanuele I, concesse la costituzione di Spagna (14 marzo), ma, sconfessato ...
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Località della prov. di Brescia nel comune di Desenzano del Garda, situata a 87 m s.l.m. nell’anfiteatro morenico benacense. Battaglia di S. Fu combattuta nel 1859 fra l’esercito piemontese, agli ordini [...] l’esercito austriaco, impegnato contemporaneamente a Solferino contro i Francesi, alleati degli Italiani. Dopo il primo assalto piemontese, all’alba del 24 giugno, gli Austriaci contrattaccarono con successo, ma giunti i rinforzi, l’esercito sabaudo ...
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BAROLO, Ferdinando
Umberto Coldagelli
Nato nel 1751 a Giaveno (Torino), si laureò in medicina a Torino ed esercitò all'inizio la libera professione. Le sue idee repubblicane lo posero presto al centro [...] Casa reale come medico della servitù. Morì a Spigno (Alessandria) il 28 marzo 1821.
Bibl.: G. C. Bogino, Biografia medica piemontese, II, Torino 1825, P. 433; N. Bianchi, La verità trovata e documentata sull'Arresto e prigionia di Carlo Botta, in ...
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Erudito (Alba 1745 - Torino 1822). Bibliotecario sotto Napoleone nell'univ. di Torino, dopo la Restaurazione vi insegnò paleografia. Valente latinista ed epigrafista, scrisse anche lucide biografie e monografie [...] di storia piemontese. La sua opera maggiore è il Dizionario dei tipografi piemontesi fino al 1821, che fu compiuto da C. Gazzera nel 1859. ...
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Famiglia comitale savoiarda che diede numerosi soldati fin dal sec. 16º. Amedeo, barone di Aiguebelle (m. nel 1591), gran ciambellano e consigliere di Carlo Emanuele I, fu capo della cavalleria piemontese. [...] Giano (Thonon 1736 - Chambéry 1814), governatore d'Ivrea (1798), di Alessandria (1799), del Monferrato, guidò nel 1813 un moto insurrezionale contro i Francesi. Ettore (Thonon 1787 - Torino 1867), governatore ...
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MONTEZEMOLO, Giuseppe Cordero Lanza di
Colonnello di stato maggiore, medaglia d'oro, nato a Roma il 26 maggio 1901, trucidato alle Fosse Ardeatine il 24 marzo 1944. Appartenente a famiglia piemontese [...] di antiche tradizioni militari, non disgiunte da aperti spiriti liberali e garibaldini, ufficiale del genio, insegnò dal 1938 al 1940 logistica presso l'Istituto superiore di guerra, dopo aver avuto incarichi ...
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DELLA CHIESA, Francesco Agostino
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo da Nicolino, signore di Cervignasco, e da Lucia Corvo. Secondo il Manno, nacque il 6 ott. 1593, quintogenito di dodici figli mentre il [...] parzialissimo, di quella.... Ha risposto che Madama è padrona nel suo Stato come il papa in Roma..." (Claretta, Sui principali storici piemontesi..., p.105). A Roma poi, ove il D. si era recato nell'aprile del 1642, egli si trovò messo sotto accusa ...
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Finanziere e uomo politico (Venezia 1817 - ivi 1892). Amico di D. Manin e di N. Tommaseo, fu direttore delle poste durante il governo rivoluzionario di Venezia del 1848 e deputato; dopo la sconfitta piemontese [...] a Novara, fu ministro delle Finanze nel governo dittatoriale di D. Manin. Esule volontario a Corfù dopo la capitolazione, deputato del Regno d'Italia dal 1866, fu più volte vicepresidente della Camera ...
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Uomo politico e geologo (Torino 1794 - Baveno, Novara, 1856); scudiero del principe di Carignano, ebbe grande influenza su di lui. Partecipò ai moti del 1821 e, costretto a esulare, andò in Spagna, Inghilterra [...] parte nei moti toscani del 1847-48 e, nominato senatore da Carlo Alberto (1848), entrò poi nel governo provvisorio lombardo; nel ministero Casati ebbe il dicastero della Guerra. Dopo Novara tenne nel senato piemontese un fermo atteggiamento liberale. ...
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FROLA, Giuseppe
Gian Savino Pene Vidari
Primogenito di una famiglia dell'alta borghesia, con possedimenti e castello a Montanaro nel Canavese, nacque a Torino il 5 genn. 1883 da Secondo, noto avvocato [...] e belle arti per la provincia di Torino (un contributo su Tombe romane scoperte in Torino è in Atti della Società piemontese di archeologia e belle arti, VIII [1910], pp. 25-27), ricoprendo pure in seguito a Torino cariche nel campo della locale ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....