CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] tutelato da attestati di privativa industriale e divenne così imponente che, per gestirlo, egli si unì alla Unione banche piemontese e subalpina costituendo, il 25 giugno 1894, la società in accomandita semplice Vagoni Cirio e Comp. di Torino.
Dopo ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] uno stabilimento da installare alle porte della città per affinare ghisa fatta venire dalla Toscana e rifornire il mercato della capitale piemontese. Le prime concrete realizzazioni le farà però nel puddler di Lecco tra il 1850 e il 1853, con l'aiuto ...
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GIOANETTI, Vittorio Amedeo
Luigi Cerruti
Nacque a Torino il 31 ott. 1729 da Giovanni Pietro e da Clara Teresa Marchetti, primo di sette figli. Il casato, borghese, all'inizio del Settecento aveva già [...] la più acclamata produzione europea, e a imitare agevolmente la produzione orientale. Delle ampie ricerche del G. sulle terre piemontesi adatte alla produzione di maioliche e porcellane rimane - unica traccia - un inventario di 21 terre, argille e ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] la morte (1853), la casa editrice propose l'opera completa.
Nel 1854 il L. perse un collaboratore fondamentale, G. Barbera, il piemontese stabilitosi in Toscana che da oltre 15 anni lo affiancava in tutte le fasi del lavoro editoriale, ormai deciso a ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] nazionale dei Cavalieri del lavoro, Il Cavaliere del Lavoro, fasc. L. P. D.; Torino, Archivio Istoreto (Istituto piemontese per la storia della resistenza e della società contemporanea), fondo Occupazione Italiana in Francia (in copia dall’Imperial ...
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GOLZIO, Silvio
Claudio Bermond
Nacque a Torino il 7 febbr. 1909 da Alfredo e Camilla Testa.
Dopo aver conseguito la maturità classica presso l'istituto sociale, retto dai padri gesuiti, si iscrisse [...] n. 2, pp. 105-112; Il valore aggiunto come dato statistico, Torino 1970; Modificazioni nella struttura demografica della Regione piemontese, in Rivista italiana di economia demografica e statistica, 1975, n. 3-4, pp. 34-61; Gli investimenti in Italia ...
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MALLERE, Ignazio Donaudi conte delle
Vincenzo Sorella
Primogenito di Giovanni Pietro Donaudi e Serafina Moccafi, nacque a Torino il 15 genn. 1744. La famiglia, originaria di Barcelonnette nell'alta [...] Le opere inedite del M. sono state per la prima volta poste all'attenzione degli studiosi da P. Jannaccone, Di un economista piemontese del secolo XVIII (D. delle M.), in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, XXXVIII (1903), pp. 352-377; A. Di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Conflitto sociale
Antonio Cardini
L’argomento del conflitto sociale venne affrontato in termini di ‘italianità’ da un orientamento, una ‘scuola’, poi dimenticata, ma che ebbe a metà dell’Ottocento un [...] componenti dinamiche del mercato (simile in questo agli altri marginalisti) all’interno delle istituzioni liberali. L’economista piemontese vedeva nel conflitto sociale un elemento positivo se le lotte dei lavoratori miravano a integrare le classi ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] lui dai proprietari della Banca, ossia da quel gruppo storico di azionisti, riconducibili soprattutto all'area della finanza genovese e piemontese, in seno al consiglio superiore.
Il G., d'altronde, non fu mai un mero esecutore di ordini. Nell'ambito ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercantilismo
Cosimo Perrotta
L’equivoco sul mercantilismo
Il mercantilismo è il pensiero economico dominante, con alcune eccezioni, dai primi decenni del 16° sec. ai primi decenni del 18°. Si tratta [...] di una corrente e tanto meno di un progetto di sviluppo nazionale. E sono molto diversi tra loro.
Il piemontese Giovanni Botero nel 1588 delinea le regole generali della politica mercantilista desumendole non dall’esperienza, come facevano tutti i ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....