La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] realizzata tra il 1861 e il 1863 con una serie di provvedimenti che portarono alla fissazione del tasso di cambio della lira piemontese con le monete degli altri Stati preunitari, tasso che fu poi alla base anche del rapporto di queste ultime con la ...
Leggi Tutto
POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] Banco, come molti Banchi privati torinesi dell’epoca, si occupava principalmente di erogare credito alle imprese di area piemontese. Grazie a scelte diversificate e oculate riuscì a superare indenne la crisi bancaria ed edilizia della fine degli ...
Leggi Tutto
BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] molto cauto, dal momento che il Cavour decideva di allargare la manovra al mercato europeo dei capitali per sottrarre la finanza piemontese alla legge del "grand baron" (Cavour a E. de la Rüe, 24 dic. 1850, in Nouvelles lettres inédites, p. 27) e ...
Leggi Tutto
CINI, Giovanni Cosimo
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 23 febbr. 1840 da Bartolomeo e da Nerina Tighe. Nel 1855 entrò, per concessione granducale, nella R. Scuola di marina di Genova, da cui [...] parte con la flotta sarda alle campagne navali connesse con la spedizione dei Mille e con il conseguente intervento piemontese nell'Italia centrale e meridionale, ottenendo per il suo comportamento due medaglie di argento al valore.
Divenuto tenente ...
Leggi Tutto
CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] 508 palmi allineava 66 mangani impiegando a pieno ritmo 132 donne in grado di produrre 70 libbre al giorno di seta "alla piemontese" e cioè l'organzino; l'altra, in due braccia ciascuno lungo palmi 272, impiegava 126 uomini su 42 mangani, ed era ...
Leggi Tutto
FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] . pp. 41-46, 47-51, 302-307 e 311-322). L'eccessivo polemismo finì con l'alienargli le simpatie degli ambienti politici piemontesi. Un suo primo tentativo di farsi eleggere deputato per il collegio di Sassari, nel settembre 1850, andò a monte con ...
Leggi Tutto
BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] ; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte, III, Torino 1798, p. 174; M. Paroletti, Vite e ritratti di sessanta illustri piemontesi, Torino 1824, ad vocem; Torino, Bibl. Naz., A. Manno, Il patriziato subalpino, IX (datt.). pp. 586 s.; G. Prato, La ...
Leggi Tutto
ANGELINI, Francesco
Luciano Segreto
Nacque a Rotella (Ascoli Piceno) il 30 nov. 1887. Il padre, Igino, venditore ambulante, e la madre, Lucia Marini, nonostante la loro modesta condizione, in virtù [...] il grado di sottotenente, lo si ritrova nella farmacia militare di Novara e, dopo un breve periodo nella cittadina piemontese, si fece destinare all'ospedale militare di Ancona, così che poté anche riprendere servizio presso la farmacia notturna ...
Leggi Tutto
GABETTI E ISOLA
Cinzia Corradini
Studio di architettura, aperto (1950) da Roberto Gabetti e Aimaro d'Isola, nati entrambi a Torino (il primo il 29 novembre 1925; il secondo il 14 gennaio 1928) ed entrambi [...] , che potevano ridisegnare l'architettura stereotipata del movimento moderno.
Il felice connubio tra materiali antichi, come mattone piemontese e pietra di Luserna, e nuovi, frutto dei progressi tecnologici, come alluminio e perspex, inizia nella ...
Leggi Tutto
BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] con l'arma più adatta, e cioè con adeguate e rilevanti variazioni del saggio di sconto, perché bloccata dalla legge piemontese sull'usura (modificata poi appositamente con la legge 5 giugno 1857).
A partire dal 1856 le azioni della banca vennero ...
Leggi Tutto
piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....