NEVIZZANO, Giovanni
Simona Feci
– Nacque a Buttigliera d’Asti alla fine del XV secolo. S’ignora il nome dei genitori; il padre fu giusdicente (Lessona, 1886, p. 20) e la madre era figlia di Goffredo [...] in Rivista di storia del diritto italiano, LXIII (1990), p. 391; F. Aimerito, Ricerche su Tomaso Parpaglia. Un giurista piemontese agli inizi dell'età moderna, in Rivista di storia del diritto italiano, LXVII (1994), p. 332; Index de livres interdits ...
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CERESA, Giovanni Felice Alessandro, conte di Bonvillaret
Marco Gosso
Nacque a Torino il 21 ag. 1752 da Secondo Domenico e da Lucia Perfetta Vaschieri. Magistrato, avvocato al Senato di Piemonte aveva [...] . 294, 295; Bibl. naz. di Torino: A. Manno, Il Patriziato subalpino, V(datt.), p. 381; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese,II, Torino 1881, pp. 28 s., 296 s.; F. Sclopis, Storia della legislaz. ital., Torino 1863, III, 1, pp. 199-242 ...
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BIANCHI, Giovanni Antonio
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Lucca il 2 ott. 1686 da Giovanni Francesco e Caterina Felice, cittadini lucchesi. Il suo nome di battesimo fu Carlo Augusto. Entrò a sedici anni [...] diplomazia e insieme di corruzione dei più influenti cardinali, era stato rimesso in discussione da Clemente XII. Da parte piemontese si era reagito con una grossa raccolta di documenti e memorie, scritta sulla base degli appunti dello stesso Ormea ...
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MILLIET, Louis (Ludovico Millet)
Blythe Alice Raviola
– Nacque a Chambéry il 26 giugno 1527 dal consigliere ducale Claude e dalla sua seconda moglie, Jeanne Pelixenne de Lambert.
Venne alla luce nella [...] dal fine del secolo X sino al dicembre 1798, Torino 1798, I, pp. 52, 186 s., 210; E. Ricotti, Storia della monarchia piemontese, Firenze 1861, II, p. 262; A. De Foras, Armorial et nobiliaire de l’ancien Duché de Savoie, III, Grenoble 1863, p. 225 ...
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STATUTO
Enrico BESTA
Guido ZANOBINI
. Pure nella varietà delle sue accezioni, la parola ha un significato sostanzialmente unico e indica l'atto formale e solenne, nel quale sono espressi i principî [...] e individuali (v. oltre). Fra le molte costituzioni emanate nei varî ordinamenti italiani nella prima metà del secolo XIX, quella piemontese non fu la sola designata col nome di statuto: già ebbero tale nome i decreti organici del Regno italico ...
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Breve storia della liberta religiosa in Italia. Aspetti giuridici e problemi pratici
Michele Madonna
Premessa
La libertà religiosa, secondo una celebre definizione di Francesco Ruffini, è la «facoltà [...] e Stato in Italia negli ultimi cento anni, Torino 1949, p. 74.
12 Cfr. sul punto F. De Gregorio, La legislazione sardo-piemontese e la reazione cattolica, Soveria Mannelli 1999, pp. 76-80.
13 Cfr. in proposito G. Long, Le confessioni «diverse dalla ...
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MANFREDI, Giuseppe
Mario Menghini
Uomo politico e magistrato, nato a Cortemaggiore il 17 marzo 1828, morto a Roma il 6 novembre 1918. Il sopraggiungere della rivoluzione del 1848 gli fece interrompere [...] commissione provvisoria di governo. Dopo Villafranca, quando cioè la sorte dei ducati attraversò una crisi assai grave e il governo piemontese ritirò i suoi rappresentanti, al M. fu affidato (9 agosto) il governo di Parma e Piacenza col titolo di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] delle Legazioni romagnole allo Stato della Chiesa fu il primo vulnus allo status quo. Nel settembre del 1860 la decisione piemontese di entrare in Umbria e nelle Marche, per controllare la situazione messa in moto dalla spedizione dei Mille al Sud ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] studi europei e la costituzione (1956) della Biblioteca della Provincia come istituto specializzato in libri e raccolte di interesse piemontese.
Il periodo in cui il G. fu sindaco di Torino fu politicamente assai più faticoso. Fra le iniziative che ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] cuore del conflitto tra democrazia e moderatismo che agitava, al pari di altri Stati, anche la Toscana specialmente dopo la sconfitta piemontese a Custoza il 25 luglio 1848 e dopo l'armistizio di Salasco del 9 agosto, con la conseguente riconsegna di ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....