CORTE, Carlo Giuseppe Ignazio Maria
Ada Ruata
Nacque il 27 sett. 1710 a Dogliani (Cuneo), da antica famiglia di origine tortonese. Si addottorò in diritto canonico a Torino nel 1133 e in quello stesso [...] i quali mantenne la più importante carica politica del Regno di Sardegna è difficilmente documentabile: gli studiosi di storia piemontese lo citano tutti quale uomo integro e giusto, ma non ci forniscono notizie precise sulla sua attività. Numerose ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] orientato verso il centro della penisola.
Nelle Memorie dell’Accademia Reale del 1884 venne anche compreso un saggio di Nani sul piemontese Matteo Gribaldi Mofa (Di un libro di Matteo Gribaldi Mofa, s. 2, vol. 35, pp. 131-161).
In tale scritto, più ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] , Napoli 1969, p. 176 n. 62), forse lo stesso che fu balì dell'Ordine gerosolimitano in Napoli nel 1419; ed era parimenti piemontese un Giacomo suo successore nella carica nel 1428 (F. Bonazzi, Elenco dei cavalieri del S. M. Ord. di S. Giovanni di ...
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GALIZIA, Vincenzo
Paolo Grossi
Nacque il 16 ott. 1884 a Nocera Inferiore, nel Salernitano, dove il padre Francesco, giovane pittore dell'avanguardia artistica napoletana - premio speciale del re d'Italia [...] domanda - trasferiti in Piemonte: G. Garrone alla procura di Torino, mentre il G. alla procura di Novara (per lui la scelta piemontese è legata alla sua ammirazione per l'opera del conte di Cavour).
Nel 1911 il G., in relazione a una malattia della ...
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BLANCARDI, Giovanni Battista
Valerio Castronovo
Nacque a Sospello il 14 nov. 1583. Il padre, Carlo Antonio, avvocato patrimoniale di Sospello e quindi di Savoia, lo avviò agli studi di legge che il [...] , pp. 24 s.; G. Galli della Loggia, Cariche del Piemonte, Torino 1798, II, p. 76; C. Dionisotti, Storia della magistratura piemontese, Torino 1881, II, pp. 325 s.; A. Manno, Il patriziato subalpino, II, Firenze 1906, p. 318; M. Chiaudano, I lettori ...
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GRECO, Paolo
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 26 giugno 1889 da Giuseppe e da Anna Belli.
Subito dopo la laurea in giurisprudenza, si occupò di questioni di diritto commerciale: I titoli rappresentativi [...] di mettere le forze partigiane sotto la tutela delle leggi internazionali di guerra (cfr. P. Greco, L'opera del Comitato piemontese di liberazione nazionale, in Il Ponte, V [1949], 8-9, pp. 1078-1087).
Agli anni della guerra risalgono i primi ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] ecc.
La culla del codice per la marina mercantile fu il Piemonte. Il primo progetto del 1861 venne presentato al senato piemontese il 23 gennaio 1863 con una diffusa relazione. Discusso nell'ottobre e novembre 1864 fu pubblicato il 25 giugno 1865. I ...
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Legislazione e codificazione
Carlo Ghisalberti
Dall’invasione longobarda del 568, con l’unità politica della penisola era venuta meno anche quella giuridica tramandata dal mondo romano. Se le leggi [...] nei quali fino a quel momento erano stati applicati codici piuttosto moderni, non inferiori a quelli subalpini. Il governo piemontese, in analogia a quanto aveva deciso per la Lombardia, vi mantenne in vigore soltanto i codici civili sostituendo con ...
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CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] di Clemente XIV al soglio pontificio, e quello suscitato dalla richiesta di aiuto del re Stanislao di Polonia al sovrano piemontese, accompagnata da una proposta di matrimonio dello stesso re con una principessa di Savoia. Nel primo caso il C. inviò ...
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ANGIOJ (Angioy), Gian Maria
Renzo De Felice
Nacque, secondo di quattro figli, a Bono il 21 ott. 1751 da Pier Francesco, nobile possidente, e da Margherita Arras. Persi in giovane età entrambi i genitori, [...] passim; F. Sulis, Dei moti liberali dell'isola di Sardegna dal 1793 al 1821, Torino 1858, passim; N. Bianchi, Storia della monarchia Piemontese dal 1773 sino al 1861, II, Torino 1878, pp. 507-518; IV, ibid. 1885, pp. 513-518; A. Mossa, Il centenario ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....